Incontro con il Consigliere Alessio Colini, delegato del Sindaco Massimiliano Borelli per la gestione delle problematiche legate al Terzo Settore.
Perché il Terzo Settore è fondamentale per l’equilibrio sociale?
“L’associazionismo e le realtà del Terzo Settore rappresentano un pilastro essenziale per il benessere sociale, economico e culturale di una comunità.
Questo settore comprende organizzazioni no profit, tra cui associazioni, cooperative sociali e fondazioni, che lavorano con l’obiettivo di rispondere ai bisogni collettivi, promuovere la solidarietà e garantire la tutela dei diritti, soprattutto delle persone più vulnerabili.
Il loro ruolo non si limita a colmare lacune nei servizi pubblici, ma contribuisce attivamente a rafforzare la coesione sociale e a stimolare una cittadinanza più partecipativa e responsabile”.
Perché l’associazionismo è sempre più centrale nella vita sociale? Quale ruolo svolge?
“L’impegno delle associazioni è in continua crescita e si estende a un numero sempre maggiore di ambiti. In particolare, le realtà del Terzo Settore svolgono un ruolo chiave nell’integrazione e nell’inclusione sociale. Attraverso attività e iniziative, offrono spazi e strumenti per promuovere il dialogo interculturale, la partecipazione attiva e il senso di appartenenza alla comunità, contribuendo così a rafforzare la coesione sociale.
Le Associazioni, spesso diventano fondamentali nell’integrazione nelle aree di assistenza non sostenute dall’area pubblica. Le associazioni svolgono un ruolo essenziale nell’integrazione sociale, soprattutto nei settori dell’assistenza non adeguatamente coperti dal pubblico o dal privato. Spesso, infatti, colmano le lacune lasciate dalle istituzioni e dal mercato, rispondendo a bisogni specifici come l’assistenza ai disabili, l’educazione in contesti svantaggiati e il sostegno alle realtà più deboli.
Attraverso progetti mirati e innovativi, le organizzazioni del Terzo Settore non solo forniscono supporto concreto, ma incentivano anche la cittadinanza attiva. Il volontariato, cuore pulsante dell’associazionismo, non solo aiuta chi è in difficoltà, ma rafforza il senso di comunità e di solidarietà tra i cittadini.
Le associazioni sono anche laboratori di innovazione sociale: sperimentano nuove soluzioni per affrontare sfide complesse come il cambiamento climatico, l’esclusione sociale e l’invecchiamento della popolazione. Inoltre, costruiscono e rafforzano reti di collaborazione tra cittadini, istituzioni pubbliche e imprese private, generando un impatto positivo su scala locale e nazionale”.
Il ruolo fondamentale delle associazioni nell’integrazione e nell’assistenza
“Le associazioni diventano spesso un punto di riferimento essenziale nelle aree di assistenza non coperte dal settore pubblico. Offrono risposte concrete ai bisogni che né le istituzioni né il mercato riescono a soddisfare pienamente, come il supporto ai disabili, l’educazione in contesti svantaggiati o l’assistenza ai senzatetto. Attraverso progetti mirati e innovativi, il Terzo Settore colma queste lacune, promuovendo al contemporaneo la cittadinanza attiva. Il volontariato non solo fornisce aiuto a chi è in difficoltà, ma rafforza anche il senso di comunità e solidarietà tra i città
Oltre all’impatto sociale, l’associazionismo contribuisce anche all’economia, creando posti di lavoro e sostenendo lo sviluppo delle economie locali. Settori come la cooperazione sociale generano effetti positivi sia diretti che indiretti, favorendo modelli di crescita sostenibile. Le organizzazioni del Terzo Settore sono veri e propri laboratori di innovazione sociale, sperimentando soluzioni nuove per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, l’inclusione sociale e l’invecchiamento della popolazione. Inoltre, costruiscono e rafforzano reti di collaborazione tra cittadini, istituzioni pubbliche e private, generando un impatto positivo su scala locale e nazionale”.
L’aggravarsi delle crisi sociali e le nuove sfide dell’Associazionismo: quali prospettive?
“Il 2025, come ogni anno di transizione e cambiamento, porta con sé un intreccio di speranze e incertezze. Le prospettive occupazionali dipendono non solo dalle trasformazioni economiche e tecnologiche, ma anche dal contesto globale e locale. L’aumento del costo della vita, aggravato dall’instabilità dei mercati energetici e dalle sfide climatiche, rappresenta un peso significativo per famiglie e imprese.
In questo scenario, l’associazionismo del Terzo Settore si conferma un pilastro essenziale per la costruzione di una società più equa, inclusiva e solidale. Investire nel suo rafforzamento significa non solo rispondere alle emergenze sociali, ma anche promuovere il benessere collettivo e gettare le basi per uno stato sociale più equo.
Le sfide che il Terzo Settore deve affrontare sono impegnative, ma offrono anche opportunità di crescita e innovazione. Per questo motivo, il Comune di Albano si è posto l’obiettivo di essere pronto ad affrontare qualsiasi emergenza sociale, rafforzando il dialogo con le realtà associative e promuovendo interventi concreti per il territorio”.
Dichiarazione impegnativa, in cosa consiste la risposta dell’amministrazione?
“E’ con questo obiettivo che l’Amministrazione ha dato immediatamente fiducia al progetto che ho presentato, un progetto che ha raggiunto il suo culmine con la creazione dell’Albo delle Associazioni operanti nel nostro territorio. Un traguardo significativo, testimoniato dal successo dell’iniziativa, che ha portato all’iscrizione di oltre cento associazioni”.
Un risultato certamente significativo, allora tutte le associazioni del territorio sono presenti.
“Certamente, ed è per questo che ho chiesto all’Amministrazione ed in particolare al Sindaco Borelli la disponibilità di attivare un tavolo di confronto tra le Associazioni per identificare e definire il processo organizzativo finalizzato al superamento delle criticità che rallentano o impediscono il raggiungimento degli obiettivi associativi. Le sfide che le associazioni stanno affrontando oggi richiedono soluzioni innovative e collaborative. Il Tavolo, come quello che vogliamo proporre, rappresenta un’opportunità unica per confrontarsi sulle problematiche comuni e individuare insieme le strategie più efficaci per superarle”.
Quali sono le principali sfide che le associazioni stanno affrontando oggi?
“Il tavolo di lavoro sarà chiamato a confrontarsi con le diverse criticità che le associazioni devono affrontare nel contesto attuale. Una delle principali difficoltà è il superamento della limitata esperienza organizzativa, tecnica e professionale dei membri e dei volontari, che spesso incide sull’efficacia delle attività. A questo si aggiunge la sfida del reperimento dei fondi necessari per realizzare le proprie iniziative, un ostacolo costante per molte realtà del Terzo settore.
Un altro aspetto cruciale è la necessità di adeguarsi alla trasformazione digitale e di innovare i modelli operativi, un passaggio fondamentale ma ancora complesso per molte organizzazioni. Inoltre, l’invecchiamento della popolazione, l’aumento della diversità e le nuove forme di partecipazione richiedono un ripensamento delle modalità di inclusione sociale. Infine, in un contesto sempre più saturo di informazioni e stimoli, le associazioni devono trovare nuove strategie di comunicazione e coinvolgimento del pubblico, per rafforzare il proprio impatto e attrarre nuovi sostenitori.
Obiettivi ambiziosi, ma fondamentali. Affrontare queste sfide non solo garantirà la sostenibilità del Terzo Settore, ma lo renderà ancora più incisivo nel perseguire i suoi obiettivi sociali. E’ per questo che il nostro impegno dedicato ad attivare processi di aggiornamento organizzativo tecnico e professionale, con particolare su tre aree che riteniamo fondamentali per vincere le impegnative sfide che ci attendono.
In particolare dobbiamo investire nella formazione dei membri e dei volontari, in particolare su temi come la gestione economica e l’utilizzo delle nuove tecnologie. Rafforzare le partnership con istituzioni e aziende per ottenere risorse e accrescere la propria capacità d’azione. Rafforzamento della rete. La collaborazione tra associazioni contribuisce a creare una rete più forte e coesa. Ed in finale adottare pratiche organizzative più flessibili e orientate ai risultati per adattarsi a contesti in rapida evoluzione. Non mi sembrano vantaggi indifferenti”.
Grazie al Sindaco Massimiliano Borelli e al Consigliere Alessio Colini per la disponibilità dimostrata portando un qualificato chiarimento sulle attività presenti e future dell’associazionismo del territorio albanense.a