Il COMITATO PER LA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’AEROPORTO DI CIAMPINO (CRIAAC): “ENAC vuole aprire una nuova “via di rullaggio” per gli aerei a 35 metri dai palazzi della città di Ciampino”.
Di seguito la nota stampa completa del Comitato:
“Utilizzando gli stessi documenti presentatati il 6 novembre al Ministero dell’Ambiente e pubblicati sul “Master Plan” per la Valutazione Ambientale, pubblicati sul sito istituzionale www.va.minambiente.it, Enac – dichiara il CRIIAC – sta cercando di evadere la VIA per alcuni importanti sviluppi infrastrutturali che intende fare nell’aeroporto di Ciampino.
Primo fra tutti, una nuova via di rullaggio per gli aerei a soli 35 metri dai palazzi della città.
Se questo avverrà, gli aerei in movimento da e verso la pista di decollo, passeranno con i loro jet accesi a 35 metri dai palazzi di Ciampino!
Gli aerei – continua il Comitato – potranno così circolare lato città, e la coda degli aerei sfiorerà la recinzione. Gli scarichi e il rumore renderanno ancora più infernale la vita di tutti gli abitanti dell’intorno aeroportuale.
Ci aspettiamo – conclude il Il COMITATO PER LA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’AEROPORTO DI CIAMPINO – che le Istituzioni e prima di tutto il comune di Ciampino, con il suo Sindaco in testa, si ribellino a queste e a tutte le altre assurde pretese di Enac, intervenendo nella procedura di VIA con le loro “osservazioni” ed agendo subito, per tutte le vie di legge, a tutela della città e dei suoi cittadini
Sull’argomento interviene anche il consigliere regionale di Forza Italia e vicepresidente della commissione Ambiente e Trasporti presso la Regione Lazio Onorevole Adriano Palozzi che parla polemicamente della vicenda: “Enac su via Rullaggio? Da Matti. Ecco Interrogazione”_
“Invito a non sottovalutare il grido d’allarme, avanzato oggi dal comitato Criaac in merito alla realtà infrastrutturale dell’Aeroporto di Ciampino. Il gruppo di cittadini, che giusto pochi giorni fa a Bruxelles aveva sollevato presso le istituzioni europee l’annosa questione dell’impatto acustico-ambientale del Pastine, adesso torna a tuonare spiegando che Enac starebbe tentando di lasciare fuori dalla procedura di valutazione di impatto ambientale alcuni importanti sviluppi infrastrutturali dello scalo castellano, in primis una nuova via di rullaggio per gli aerei a meno di 40 metri dagli edifici di Ciampino. Si tratta di una ipotesi deleteria che, se effettivamente realizzata, avrebbe conseguenze nefaste per chi vive a ridosso del confine aeroportuale. Nella speranza che Enac chiarisca quanto prima, nelle prossime ore depositerò in Regione Lazio una interrogazione urgente sulla questione, chiedendo inoltre a Refrigeri e Zingaretti se corrisponda al vero che il traffico aereo al Pastine inizierà a ridursi solo dal 2020”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente e Trasporti, Adriano Palozzi.