Aggiornamenti su scuola, differenziata e viabilità da Monte Compatri

0
1279
renderingscuolazagarolo
Nuovo polo scolastico a Monte Compatri
renderingscuolazagarolo
Nuovo polo scolastico a Monte Compatri

Ecco una serie di notizie dall’ufficio stampa del Comune compatrese, iniziamo questa panoramica con la presentazione di un progetto di un nuovo polo scolastico a Monte Compatri:

SCUOLA, APPROVATO IL PROGETTO PER UN NUOVO POLO A MONTE COMPATRI

Eco-sostenibilità e sicurezza, per il futuro di una nuova generazione. Tutto questo è contenuto nel progetto preliminare per realizzare un nuovo plesso scolastico a Monte Compatri, grazie alla delibera numero 14 approvata giovedì dalla giunta De Carolis. Un provvedimento che risponde alle esigenze del mondo didattico monticiano. Il primo stralcio prevede la costruzione della scuola secondaria di I grado, successivamente arriverà una nuova sede per l’infanzia, con aula magna e palestra. “Per fare di quest’area un polo moderno, punto di riferimento per la comunità compatrese”, dichiarano il sindaco Marco De Carolis e l’assessore al Bilancio e all’Edilizia scolastica, Mauro Ansovini. “La progettazione architettonica – aggiungono il primo cittadino e il delegato alla scuola – rispetta gli standard paesaggistici e di sicurezza. Sarà realizzato nella zona sud est, rispetto al centro cittadino, tra via delle Pedicate e delle Cannetacce”. Grazie ad ampi spazi di accesso e numerosi parcheggi; il polo godrà di elevata fruibilità, diventando così una cerniera tra il centro storico e l’area sportiva. La scuola è progettata per ospitare 4 sezioni, 12 classi su 670 metri quadrati, 3 laboratori; si sviluppa su tre livelli, con ascensore. Un edificio che promette di essere eco-friendly grazie a strutture e impianti, tra gli altri, come infissi di ultima generazione e pannelli solari; con l’obiettivo di abbattere le emissioni di Co2. Le risorse, a carico del Comune di Monte Compatri, arriveranno tramite un mutuo. L’amministrazione comunale, inoltre, sta lavorando per accedere anche alle risorse europee, a fondo perduto, del Piano Juncker.

Poi ancora sempre dall’ufficio stampa del Comune compatrese, la presentazione di un progetto di riduzione di rifiuti nelle scuole di Monte Compatri:

CHE CLASSE QUESTA DIFFERENZIATA, PARTITO IL PROGETTO RIDUZIONE RIFIUTI NELLE SCUOLE DI MONTE COMPATRI

La compostiera nella scuola, 40 studenti che si fanno portavoce. E un progetto-concorso, ‘Che classe questa differenziata’, che parla la lingua del riciclo e del riuso. Presentato il 2 febbraio nell’aula magna del plesso della primaria di via Serranti, riparte in questo modo la campagna di riduzione rifiuti a Monte Compatri; avviata lo scorso 4 dicembre. Con gli assessori Mauro Ansovini e Claudio Gara, insieme al sindaco Marco De Carolis, in veste di professori per spiegare l’importanza di questa iniziativa, finanziata con 100mila euro dalla Città metropolitana di Roma. “Sarete voi alunni – spiega il delegato alla Scuola, Ansovini – a farvi carico di divulgare questo progetto ai vostri compagni di banco e ai vostri genitori: sarete attori protagonisti, per realizzare un video che racconti questa campagna; allo stesso tempo, però, sarete dei comunicatori. Dovrete portare fuori da queste stanze l’idea che sta dietro al porta a porta: tutelare il nostro ambiente dagli inquinatori seriali”. Partendo dalla consapevolezza che, negli ultimi 30 anni, c’è stato un aumento esponenziale degli imballaggi, dettato anche dal modo di fare la spesa. Portandoci, così, a produrre 1,5 chilogrammi di rifiuti a testa in un solo giorno. “Ecco perché bisogna imparare di nuovo a fare gli acquisti, per mandare meno rifiuti nelle discariche; sfruttando anche il riciclo. Un processo lungo e complesso: immaginate persone che, come me, – afferma l’assessore all’Ambiente, Claudio Gara – per anni hanno buttato i materiali nello stesso secchio; mentre, oggi, si guardano colori, giorni e prodotti da differenziare o riusare”. Ci saranno dei laboratori, nelle scuole, per scoprire come fare al meglio la raccolta differenziata; con l’installazione di una compostiera nei plessi. Un secondo appuntamento sarà quello sulla ‘spesa intelligente’. Poi gli alunni saranno chiamati a realizzare un video libero, sul tema, della durata massima di 5 minuti e da consegnare entro il 12 maggio. “Dobbiamo partire dalle piccole cose – spiega il sindaco Marco De Carolis –. Per esempio, il fazzoletto gettato a terra dimostra una mancanza di rispetto per l’ambiente: un atto inciviltà che nasconde scarso rispetto per chi ci sta intorno”. “Anche perché tutto ha un costo – aggiunge il primo cittadino –. A tutti noi piacciono il verde nei boschi, i marciapiedi puliti e le strade senza sacchi neri. Oppure abbiamo voglia e diritto di camminare nei nostri boschi senza scavalcare un frigo. Ma prima di questo c’è il fazzoletto: un piccolo gesto da cui parte l’avvelenamento del territorio. E i costi di pulizia ricadono sulla collettività, come le risorse dedicate alla repressione, finendo nella bolletta della Tari. “Si comincia dentro casa, la vostra prima comunità; si continua a scuola. Con l’ambizione di spiegarlo a tutti i monticiani anche attraverso i video del progetto ‘Che classe questa differenziata’.

Ancora la presentazione di un progetto contro il bullismo con le dichiarazioni dell’assessore Ansovini:

SCUOLA, A MONTE COMPATRI TORNA IL PROGETTO ‘TRASFORMIAMO IL BULLISMO’

L’ASSESSORE ANSOVINI: “RICORDIAMO CHE LE PAROLE PESANO”

Per otto ragazzi su dieci non è grave lanciare insulti in rete. Perché, oggi, nell’éra dei social network e delle chat di messaggistica, l’insulto si nasconde dietro la tastiera. E, nonostante Telefono azzurro Italia parli di almeno un caso al giorno e la polizia postale sia intervenuta più di duecento volte nel 2016, molti ragazzi minimizzano il fenomeno del bullismo e della sua evoluzione: il cyberbullismo. Ecco perché il 14 febbraio, nell’aula magna della scuola Paolo Borsellino di Monte Compatri, si è svolta l’ottava edizione del progetto ‘Trasformiamo il bullismo’. Con il patrocinio del Consiglio regionale del Lazio, curata dal professor Giuseppe Angelino e in collaborazione con le scuole di Rocca Priora e Colonna, questa iniziativa ha permesso agli alunni monticiani di dedicare una giornata per studiare e conoscere un fenomeno che grazie alla rete è in continua espansione. Come ha ricordato la dirigente scolastica, Loredana Di Tommaso, “esistono diversi tipi di bullismo: conoscerli può aiutarci ad affrontare il problema”. “La questione – sottolinea l’assessore alla Scuola, Mauro Ansovini – è che in una società iper-connessa e in perenne contatto parliamo tanto, troppo spesso, senza però dirci nulla di significativo. Perché manca un dialogo vero, che non ci faccia sentire soli o che non faccia vivere questa solitudine alle vittime di prevaricazioni e soprusi. Per questo, non bisogna sottovalutare i singoli episodi: bisogna raccontarli. Senza dimenticare che quando scriviamo abbiamo una grande responsabilità: le parole pesano, perciò dobbiamo sempre chiederci se i nostri messaggi possono danneggiare qualcuno, fare del male”.

Infine la notizia del trasferimento dal Demanio al Comune di Monte Compatri di una parte dell’ex tratta ferroviaria Roma-Fiuggi:

ROMA-FIUGGI, L’EX FERROVIA REGIONALE PASSA A MONTE COMPATRI: FIRMATO IL DECRETO DI TRASFERIMENTO

La linea ferroviaria Roma-Fiuggi passa al Comune di Monte Compatri. È quanto stabilito dal decreto di trasferimento che questa mattina il direttore generale dell’Agenzia del Demanio del Lazio, Pier Giorgio Allegroni, e il sindaco Marco De Carolis hanno firmato nella sede di palazzo Borghese. Tutta la tratta, ad eccezione degli edifici su cui sono in corso le verifiche di interesse culturale, è pari a più di un ettaro e mezzo e ricade nel territorio monticiano. L’obiettivo è quello di creare un corridoio della mobilità, previ accordi con l’Astral e con gli enti preposti, e riqualificare quella parte della Casilina dove sorgono i binari della ex ferrovia regionale. Un’idea che riprende un vecchio progetto per intervenire su oltre 17mila metri quadrati, attraverso fondi dell’Unione europea. “Grande soddisfazione – spiega il sindaco Marco De Carolis – per aver acquisito al patrimonio comunale un altro pezzo importane del nostro territorio, dopo l’ex laboratorio delle funi metalliche di Molara”. Una struttura su cui continuano i lavori per adeguare una parte dell’immobile e assegnarlo al Corpo forestale, i cui uffici si trasferiranno da Rocca di Papa.