Al Teatro Vittorio Veneto di Colleferro “Ragazzi…all’Opera!” due

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Teatro Vittorio Veneto Colleferro
Teatro Vittorio Veneto di Colleferro

“Ragazzi…all’Opera!” sono pronti per la seconda edizione. Domenica prossima 21 aprile al teatro Vittorio Veneto si terrà infatti, per il secondo anno consecutivo, lo spettacolo musicale dedicato ai giovani e al genere operistico intitolato appunto “Ragazzi…all’Opera!”. Organizzato dall’Associazione musicale Ars Nova di Colleferro, con il patrocinio del Comune, lo spettacolo andrà in scena alle ore 17,30, con la direzione artistica del M° Alessandra Fralleone. Diversi sono i giovani che si esibiranno sul palco del teatro comunale, sia di Colleferro che del territorio. “Siamo orgogliosi della collaborazione col Conservatorio di musica “L. Refice” di Frosinone – dicono in proposito gli organizzatori -, in quanto si esibiranno gli allievi della classe di Canto Lirico del M° Silvia Ranalli, accompagnati al pianoforte dagli ex-allievi della Scuola di musica dell’Ars Nova che si sono diplomati in pianoforte o frequentano gli ultimi anni del corso musicale in Conservatorio. I Maestri Mauro Paris e Alberto Galletti, anch’essi docenti del Conservatorio di musica, hanno curato la preparazione dei pianisti accompagnatori e la scelta del repertorio operistico è stata curata nello specifico dal M° Mauro Paris”. Si esibiranno, anche stavolta, i piccoli attori del Laboratorio teatrale junior dell’Ars Nova e i giovani cantori della Schola Cantorum, sempre dell’Ars Nova, diretta dal M° Alessandra Fralleone, che proporranno all’ascolto del pubblico brani operistici famosi accompagnati dagli Ensembles strumentali dei docenti della Scuola. Anche quest’anno si esibirà il Complesso bandistico “Città di Colleferro” diretto dal M° Mario Cesari e graditi ospiti della serata saranno i coristi della Corale polifonica “G.B. Martini”, diretta del M° Massimo Di Biagio, e il Soprano Fabiana Crisman. “Lo spettacolo – ricordano i promotori – è stato pensato e creato con l’intento di portare tra i ragazzi un genere musicale, quello dell’opera lirica, che da quando è nato è stato sempre rivolto a tutti, dai nobili alla povera gente, ma che purtroppo le nuove generazioni poco conoscono e quindi non apprezzano quanto dovrebbero, nonostante l’antica tradizione operistica che l’Italia vanta. Il successo dello scorso anno ci ha fatto pensare che la nostra operazione culturale possa diventare un appuntamento annuale e che il nostro progetto possa andare avanti nel corso degli anni, con la speranza di coinvolgere sempre più ragazzi!”.