Albano 4o comune d’Italia per la raccolta degli abiti usati

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Luca Andreassi
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Luca Andreassi – consigliere comunale delegato ai rifiuti e all’informatizzazione di Albano Laziale

Ogni fine anno è tempo di classifiche, da quelle serie alle più facete, dagli oroscopi ai buoni propositi. Per il Comune di Albano Laziale è Humana People to People a diffondere buone notizie, nella particolare graduatoria dei Comuni Italiani più virtuosi in materia di raccolta di abiti usati. La città degli Orazi e Curiazi infatti si è classificata come primo comune nel Lazio e quarto Comune in Italia tra quelli di fascia tra 30.000 e 60.000 abitanti serviti da Humana. Dopo Verbania 4,82 kg/anno di abiti usati differenziati procapite, Cantù 4,28 kg/anno e Segrate 4,12 kg/anno. Ogni cittadino di Albano Laziale in questo 2014, ha conferito in media 3,7 kg di abiti usati negli appositi cassonetti gialli dislocati su tutto il territorio. Questi numeri fanno entrare di diritto la città dei Castelli Romani nel novero dei comuni più virtuosi del nord: con una raccolta circa tripla rispetto alla media nazionale.

“A renderci ancora più orgogliosi – dichiara il delegato comunale ai rifiuti e consigliere comunale Luca Andreassi – il fatto che questo sforzo si traduce non solo nel miglioramento della salubrità ambientale, ma in sostegno alle popolazioni del sud del mondo. Grazie a noi – continua Andreassi – circa 7000 ragazzi del Mozambico, infatti, possono accedere ai servizi scolastici ed avere un ‘istruzione. In tempi in cui il tema dell’immigrazione è da troppi strumentalizzato a fini propagandistici, la nostra filosofia concreta mira a dare una solida speranza a questi 7 mila giovani di costruire il proprio futuro nel loro Paese, garantendone a loro volta uno sviluppo libero e sano, poichè dotati di quegli strumenti pratici e di conoscenza indispensabili per una reale indipendenza ed autonomia. Accanto a ciò – ha aggiunto Andreassi – abbiamo, grazie a questo progetto, consegnato 9 borse di studio ad altrettanti studenti meritevoli delle scuole di Albano. E’ da progetti realizzati come questo che secondo me – sottolinea Luca Andreassi – si determina la cifra della buona politica e del buon governo. Quando la politica torna a ridare speranze è il segno del vero cambiamento. Il quarto posto a livello nazionale però – conclude il delegato ai rifiuti di Albano – non ci deve bastare: nel 2015 la nostra città punta a salire sul podio ed a scalzare la leggenda per cui solo al nord possono esistere buone pratiche amministrative. Ci piace pensare che sarà Albano a riscattare l’immagine della Capitale d’Italia oggi travolta dagli scandali, sotto il segno della tutela ambientale della solidarietà e della trasparenza”.