“La strage che a Fidene ha visto il barbaro assassinio della nostra concittadina Elisabetta Silenzi lascia sgomenti di fronte ai livelli di violenza e efferatezza cui può portare l’odio represso. Esprimo vicinanza alle famiglie delle tre donne vittime, così come ai feriti di una strage figlia di una follia incontrollata”. Così il vicesindaco di Albano Laziale, Luca Andreassi, coordinatore provinciale di Italia Viva, in una nota di cordoglio all’indomani del triplice omicidio consumatosi nel corso di una riunione di condominio in un consorzio a nord di Roma. “La dinamica dei fatti e degli antefatti che sta emergendo – prosegue Andreassi – fa ulteriormente riflettere su due grandi temi: l’impegno professionale femminile che drammaticamente ancora una volta finisce nel mirino e il disagio psichico probabilmente noto ma lasciato covare fino al più tragico degli epiloghi possibili”. “Ci saranno modi e tempi opportuni, superato lo sconcerto del dolore – conclude il vicesindaco di Albano Laziale – per valutare al meglio i necessari aggiustamenti in termini di prevenzione e interventi alla radice di problematiche socio-sanitarie che purtroppo sempre più attanagliano porzioni sempre più ampie della società”.
IL CORDOGLIO DI FRATELLI D’ITALIA
“I tragici fatti accaduti a Fidene hanno toccato da vicino anche la comunità di Albano. Tra i lutti che oggi piangiamo infatti c’è anche la nostra concittadina Elisabetta Silenzi. Alla sua famiglia, ad i suoi cari ed all’amico Massimo Laureti, il nostro più profondo cordoglio, così come a tutte le famiglie ed i cari delle vittime di un fatto così sconvolgente”. Si legge in una nota diramata dal direttivo di Fratelli d’Italia di Albano Laziale.
“Questo è il momento del dolore, a cui tutti ci uniamo, in attesa che venga fatta piena luce sull’acaduto e soprattutto sulle sue cause, che andranno indagate ed opportunamente approfondite, dato il susseguirsi di episodi di cronaca nera, che denotano un crescente disagio sociale e psichico tra le persone”. Conclude la nota.