Alberto Cerrai ci racconta la Lupa Frascati Calcio

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Alberto Cerrai 400x270Dottor Cerrai, lei è Presidente della Lupa Frascati Calcio dal 27 Luglio 2011: può tracciare un bilancio dopo 15 mesi di gestione?
“La decisione di entrare nel calcio è stata presa ad un tavolino di un bar del quartiere in cui abito, a seguito di una proposta fattami da parte di quelli che poi diventarono l’allenatore ed il DS. Mi piaceva l’idea, mi piacevano le persone e mi piaceva Frascati. Il resto rappresentava per me una nuova sfida. In una settimana di intenso lavoro ho valutato e poi deciso: ok è Lupa Frascati. Obiettivo dichiarato forte e chiaro: andare in serie D. Obiettivo raggiunto grazie ad un gruppo fantastico che ha lottato fino all’ultimo minuto di una finale di playoff giocata per un tempo in 10 contro 11. Era il 17 giugno quando la Lupa tornava in serie D dopo tre anni di assenza. Al Mister Attilio Gregori, al DS Alessandro Luci ed a tutta la squadra vanno i ringraziamenti non solo della Frascati calcistica, ma di tutti gli amanti dello sport vero. Al fianco di questa bellissima storia di sport c’è poi tutto il lavoro fatto con il settore giovanile che ci ha visto con tante squadre ben figurare in tutti i massimi campionati e soprattutto primeggiare nella speciale coppa disciplina. Neanche la retrocessione di una categoria degli Allievi da Elite a Regionale può cancellare una annata comunque positiva. Cosi come positiva è stata l’avventura della scuola calcio con oltre 100 bambini iscritti. Belle e ricche di soddisfazioni morali sono state anche le iniziative intraprese per offrire una scuola calcio a prezzi popolari, fino ad arrivare ad una scuola calcio totalmente gratuita per tutti quei ragazzi presentati dagli Affari sociali del Comune, che rispondendo ad un bando di gara pubblico presentavano i giusti requisiti. Anche la collaborazione con la Associazione Arcobaleno, grazie alla signora Carla, ci ha permesso di vivere il sociale in maniera orgogliosa. Insomma una gioia sia in termini sportivi che sociali quella che ci ha accompagnato in un anno di storia a Frascati.”

Facciamo il punto della situazione sullo Stadio 8 Settembre?
“Su questa storia c’è poco da dire. E’ stata una vergogna per tutti: il vecchio manto non è idoneo per giocare al calcio, il Comune non ha i soldi per farne uno nuovo. Il sottoscritto si è reso disponibile a rifare un manto in erba naturale a proprie spese. Tutti a parole erano d’accordo, ma poi l’assurdo: due diffide nel giro di 7 giorni e a lavori iniziati si è dovuto tornare indietro. Soldi spesi inutilmente dal me e Lupa esiliata a San Basilio. Qualcuno, e di certo non il sottoscritto, deve interrogarsi la coscienza e, qualora la trovasse, deve vergognarsi per questo comportamento. Oggi la Lupa è costretta a giocare 34 partite in trasferta ed i suoi tifosi sono costretti a viaggiare fuori comune per vedere la loro squadra. unica del girone in questa condizione. Qualcuno sarà contento di questo… qualcuno godrà di questo esito. Di una cosa sono certo: la Lupa non giocherà mai su un campo come quello oggi esistente all’8 settembre. La salute degli atleti è più importante di ogni interesse del singolo, meglio l’esilio. Alla fine di una cosa sono certo: è Frascati ad aver perso e non il sottoscritto”.

Come giudica l’inizio di stagione agonistica della Prima Squadra in Serie D?
“Abbiamo costruito una buona squadra, che lotterà fino alla fine per le posizioni di testa del girone. Non è una squadra fatta per sopravvivere. Il campionato è lungo e difficile. Ci sono almeno altre quattro squadre ben attrezzate e di sicuro noi a loro e loro a noi daremo battaglia fino alla fine. Insomma non sarà un campionato da cenerentola, ma da protagonisti. Per la vittoria finale si dovrà attendere, ma di sicuro noi lotteremo fino all’ultimo per concludere questa esperienza a testa alta. La Lupa è pronta e agguerrita.
Lo staff tecnico cosi come i giocatori sono di primo piano e questo ci lascia ben sperare. L’avvio è stato buono, ma il cammino è ancora lungo e pieno di insidie. A parte la classifica posso sin da ora già dire che sarà una stagione da vincenti. Basti vedere il lavoro settimanale, il rispetto delle regole, la passione che ognuno mette per capire che la Lupa è veramente un’opportunità che in questo momento ha pochi eguali nel panorama calcistico nazionale. E questo lo dicono i giocatori che tutti i giorni la vivono con intensità.”

Quali sono gli obbiettivi della Lupa Frascati in questo campionato?
“Per la prima squadra di sicuro fare un campionato di vertice fino alla fine. Se poi sarà anche promozione allora vorrà dire aver raggiunto un sogno. Quest’anno però si sta puntando molto sul settore giovanile proprio per creare delle solide fondamenta per il futuro. In questo senso l’inserimento del nuovo DS Sig. Fabio Melchionna e di una serie di collaboratori sta dando i suoi frutti. Questo è un lavoro che però darà i suoi frutti nel corso di almeno due o tre anni. Quanto visto in questo scorcio di stagione sta però indicando che stiamo sulla strada giusta. Oggi la Lupa è una società che più che cercare atleti inizia a selezionare atleti. Abbiamo continuamente richieste e questo vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro.”

Autore: Nicola Gallo

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