RIGENERIAMOCI. CONGRESSO SUBITO.
‘Nessuno può più negare che il Partito Democratico viva uno stato di profonda crisi, sicuramente aggravato dalla sconfitta elettorale del 4 marzo, ma lasciato irrisolto da molto prima. La conseguenza più appariscente e drammatica è lo sfilacciamento generale, in cui ormai si trascina il dibattito interno, con le voci di tutti i protagonisti (dirigenti ma anche semplici iscritti) che si sovrappongono scompostamente fino a creare l’effetto babele. E su tutto la stampa che, sorda e cieca di fronte alle più invereconde acrobazie e bugie del governo giallo-verde, continua ad annunciare ai quattro venti la nostra scomparsa prossima ventura. E’ chiaro che di fronte a questo scenario nessuno che abbia veramente a cuore le sorti del Partito possa più permettersi di continuare a fare melina. Serve giungere in tempi rapidissimi alla soluzione. E la soluzione non può che essere il Congresso, unico strumento in grado di rigenerare la nostra più profonda ragion d’essere, restituendoci nei fatti quella vocazione democratica che ci distingue dalla barbarie del qualunquismo e del fascismo strisciante. Nell’interesse del nostro Paese, prima ancora che del Partito, abbiamo il dovere di decidere chi siamo e che cosa vogliamo, trasferendolo in un progetto forte e condiviso, che si richiami orgogliosamente, senza più i tentennamenti e le furbizie del passato, ai nostri valori fondativi: umanità, libertà, democrazia, progresso. E solo dopo aver ricompattato e rimotivato tutto il Partito potranno essere affrontati e sciolti i nodi organizzativi (a cominciare dalla scelta del segretario), in funzione rigorosamente strumentale alla realizzazione del Progetto’. Dichiara il Segretario del Pd di Monte Compatri Alessandro Monti
