Alla scoperta di Cesira Fiori con Memoria ‘900

Alla scoperta di Cesira Fiori con Memoria ‘900 martedì 19 marzo. Antonietta Lucchetti: “Era una donna e una maestra eccezionale”

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Antonietta Lucchetti

Alla scoperta di Cesira Fiori con Memoria ‘900. Antonietta Lucchetti: “Era una donna e una maestra eccezionale”

Martedì 19 marzo l’Associazione Culturale Memoria ‘900 ha organizzato, presso la Sala Tersicore del Comune di Velletri, un convegno sull’insegnante e sindacalista Cesira Fiori. Una donna di grande rilevanza nel panorama storico e culturale italiano, che si può considerare una rivoluzionaria del Novecento. A presentare l’iniziativa (martedì 19 marzo alle ore 16.30) la professoressa Antonietta Lucchetti, consigliera di Memoria ‘900 e responsabile della ricerca storica che ha poi portato alla realizzazione di questo evento.

Antonietta Lucchetti, chi è CesiraFiori e perché sarà la protagonista di un incontro a lei dedicato il prossimo 19 marzo a Velletri?

Cesira Fiori era una donna, un’insegnante, una madre e una sindacalista eccezionale.

Oltre al suo ruolo storico e umano, ha avuto però anche un legame con Velletri. Quale e come lo ha scoperto?

Il legame con Velletri è stato scoperto fortuitamente durante una ricerca sull’antifascismo. Nel 1907 Cesira Fiori, appena diplomata, ha iniziato l’attività di insegnante nella scuola rurale di Le Corti. È un periodo in cui il tasso di analfabetismo è altissimo, il governo cercava di ridurre il gap fra campagna e città con questi istituti. La Fiori accettò l’incarico a Velletri.

Che realtà si trovo di fronte e come agì nel suo incarico di insegnante?

Secondo alcuni studi nel suo metodo di insegnamento si rivedono echi delle teorie di Maria Montessori, visto che cercava di coinvolgere i suoi alunni e farli ragionare ed esprimere al meglio. Venne a contatto con la realtà dei braccianti agricoli e dei contadini. Ma soprattutto a Velletri incontrò Augusto Mammucari, figura fondamentale nella sua vita. Era un insegnante e un sindacalista delle leghe bracciantili. Nacque una splendida storia tra loro.

L’Associazione Memoria ‘900 ha coinvolto i ragazzi per questo progetto: in che termini?

I ragazzi del Liceo Mancinelli-Falconi nel loro percorso di Alternanza Scuola/Lavoro sono stati attivi nelle ricerche all’Archivio di stato di Roma. Lavorando su Cesira Fiori hanno capito cosa significhi fare una ricerca sulle fonti, hanno sfogliato i documenti e i fascicoli. Inoltre si sono cimentati con le testimonianze orali, avendo intervistato due persone che conobbero direttamente Cesira Fiori: Giuliano Aureli e Anna Tosti.

Una vita impegnata in tante battaglie ma anche una grande umanità emersa nel ricostruire la storia di questa insegnante…

Sì, c’è un episodio molto romantico e significativo. Cesira Fiori stava per sposare Augusto Mammucari quando egli, nel 1918, morì per l’influenza spagnola. Augusto aveva un figlio di due anni da una precedente relazione. Sua madre naturale era malata, così Cesira si prese cura del figlio di Mammucari per tutta la vita.

Fra le tante vicissitudini di vita c’è anche l’esperienza del confino…

Cesira Fiori curò un libro di testo per le scuole medie ed elementari, poi venne ritirato dalla circolazione per il suo atteggiamento marcatamente antifascista. Fu arrestata e mandata al confino. Visse così a Ponza e ad Ustica.