Ambiente, Alla Camera presentata la PDL a firma dell’On. Andrea Volpi per semplificare l’inserimento delle Start-Up innovative nel sistema di gestione delle acque

Si è tenuta giovedì 20 marzo, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, la conferenza sulla A.I. per la tutela delle acque durante la quale è stata presentata la proposta di legge, a firma dell’On. Andrea Volpi, in materia di deroga al codice dei contratti pubblici per progetti tecnologici innovativi promossi da start up innovative (S.U.I.) per ridurre la dispersione idrica nelle condutture e per aumentare la salubrità delle acque pubbliche.

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Si è tenuta giovedì 20 marzo, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, la conferenza sulla A.I. per la tutela delle acque durante la quale è stata presentata la proposta di legge, a firma dell’On. Andrea Volpi, in materia di deroga al codice dei contratti pubblici per progetti tecnologici innovativi promossi da start up innovative (S.U.I.) per ridurre la dispersione idrica nelle condutture e per aumentare la salubrità delle acque pubbliche. All’evento, moderato dal dott. Angelo Paletta, Docente di Management, sono intervenuti, oltre all’On. Andrea Volpi il dott. Marco Arcieri Presidente di ICID (International Commission on Irrigation and Drainage), il dott. Salvatore Genova CEO di Talete, il dott. Massimo Gargano Direttore Generale Associazione Nazionale Bonifiche Italiane, il dott. Mattia Pompei Amministratore Unico di Curator System, il prof. Luciano De Sio Docente di Fisica Medica dell’Università degli Studi “La Sapienza” e la dott.ssa Arianna Avitabile dottoranda di Ricerca in Morfogenesi ed Ingegneria Tessutale all’Università degli Studi “La Sapienza”.

“Il tema della gestione delle risorse idriche è di interesse nazionale ed europeo e la politica ha il dovere di ascoltare gli addetti ai lavori e di proporre soluzioni pratiche che supportino i gestori nel complesso compito di approvvigionamento dei cittadini in modo sicuro e regolare” è quanto ha dichiarato l’On. Andrea Volpi nel corso del suo intervento. “Questa proposta di legge, che prevede una deroga al Codice dei Contratti Pubblici, non è altro che un piccolo contributo per tentare di semplificare l’introduzione e l’accesso delle Start-up innovative al rapporto con chi oggi gestisce l’organizzazione del servizio idrico. Le SUI hanno dalla loro parte la velocità, le competenze e, appunto, le innovazioni per riuscire a introdurre sistemi capaci di ridurre la dispersione idrica e garantire la salubrità delle acque ad uso umano. La collaborazione tra start-up, università, l’industria e la pubblica amministrazione – ha concluso Volpi – è fondamentale anche in relazione al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030 a cui la politica deve fare riferimento”.