Amianto, Cuccioletta polemizza con Amministrazione Marini

"Probabilmente questa amministrazione di sinistra non ha a cuore la sicurezza dei suoi cittadini” Lo dichiara Cuccioletta, coordinatore di FDI di Albano

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Palazzo Savelli
Il palazzo comunale di Albano Laziale

“Ad ottobre 2019 abbiamo presentato una interrogazione a firma dei consiglieri Ferrarini, Nobilio, Segrella e Silvestroni che sembra essere caduta nel dimenticatoio. Siamo convinti che l’assessorato all’Ambiente dovrebbe rivestire un ruolo strategico nell’orientare in modo trasversale le politiche di sviluppo verso la sostenibilità, delineando processi di crescita e di innovazione, coniugati con la tutela dell’ambiente e della salute. La salute e la sicurezza dei cittadini dovrebbe essere sempre l’obiettivo prioritario per ogni Amministrazione, e questo passa anche e necessariamente attraverso interventi che possano ridurre o per lo meno rendere meno impattante per i cittadini la presenza di manufatti contenenti amianto nel nostro territorio comunale.La presenza  dell’amianto è una piaga che a distanza ormai di decenni continua ad affliggere il Paese per i danni alla salute che si continuano a registrare.
L’ANCI dal 2014, ha svolto un’opera di sensibilizzazione, ottenendo nel maggio 2016 l’avvio di un Tavolo interistituzionale in Conferenza Unificata. Il Tavolo lavora per trovare soluzioni per l’attuazione degli interventi di rimozione dell’amianto, secondo un principio di invarianza della spesa, rispetto agli impatti su salute, ambiente e aspetti sociali. In parallelo l’ANCI ha avviato con la rete dei Comuni “Zero Amianto”, un programma di formazione e aggiornamento per tecnici e amministratori che propone soluzioni per la gestione delle responsabilità dei Sindaci e la tutela della salute dei loro cittadini. A questo si aggiunga che l’ANCI ha collaborato con la Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque (DG STA), ai progetti ASBESTO 2.0 e Progettazione di interventi per la bonifica dell’amianto da edifici pubblici. Con queste premesse abbiamo chiesto otto mesi fa al sindaco e alla giunta se, così come previsto dal progetto ASBESTO 2.0 dell’ANCI, è stata effettuata una mappatura della presenza di amianto negli edifici scolastici e/o aperti al pubblico. Abbiamo chiesto otto mesi fa di illustrare come vuole procedere l’Amministrazione comunale e se sono già stati programmati degli interventi per verificare la situazione della presenza di manufatti contenenti amianto nel nostro territorio comunale. Abbiamo chiesto di riferire se è stato predisposto un piano di bonifica, di messa in sicurezza e di rimozione, basato sulla cooperazione tra privati, enti pubblici e imprese specializzate nei terreni  incolti e negli edifici abbandonati presenti nel territorio comunale. Alle nostre richieste non è arrivata nessuna risposta. Probabilmente questa amministrazione di sinistra non ha a cuore la sicurezza dei suoi cittadini” Lo dichiara Roberto Cuccioletta, coordinatore di FDI di Albano