L’Amministrazione comunale ricorda il grande Tino Buazzelli a 40 anni dalla sua scomparsa. La città che negli anni non ha mai dimenticato il grande attore anche quest’anno aveva preparato un momento di commemorazione con la messa in scena della commedia scritta dallo stesso Buazzelli intitolata “Lo gnocco” con la Compagna “Chi sarà di Scena”. A causa della pandemia il momento pubblico dovrà slittare ad altra data,ma ciò non fa venir meno il ricordo affettuoso della Città.
Tino Buazzelli un grande interprete del Teatro italiano s’impose sin dagli esordi per le sue grandi doti recitative: dal padre di Erano tutti miei figli di Arthur Miller al sindaco di Colonne della società di Ibsen, dal Falstaff dell’Enrico IV al Macbeth (1966) non dimenticando le interpretazioni delle opere di Brecht, alla indimenticata Vita di Galileo, del 1963. Numerosi i ruoli cinematografici e televisivi che ha interpreto. “Il suo Nero Wolfe ha accompagnato la nascita del noir nella Televisione italiana -ricorda l’Assessore alla Cultura, Emanuela Bruni – e generazioni di appassionati che con lui hanno conosciuto il “giallo americano”di Rex Stout. Un trionfo televisivo per lui, un ricordo indimenticabile per quelli della ma generazione. In questo quarantennale avremmo voluto ricordare anche il Buazzelli che fondò una sua propria compagnia teatrale. In attesa di poter attuare di presenza la sua commemorazione, un affettuoso e caro pensiero va alla figlia Nicoletta e alla moglie Lina, scomparsa da pochi mesi.””. Lo rende noto l’Ufficio Stampa del Comune di Frascati.
