Anche i Castelli alla Marcia per la Pace Perugia Assisi 2018

Marcia per la Pace Perugia Assisi - le modalità di partecipazione dai Castelli con “Genzano Domani", "Sentieri Selvaggi Trekking"e "Yoga dei Luoghi”

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Marcia per la Pace
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Marcia per la Pace

“Domenica 7 ottobre 2018 si svolgerà un’edizione straordinaria della Marcia per la Pace Perugia-Assisi dedicata alla promozione dei diritti umani, della pace e della fraternità.

Come Associazioni “Genzano Domani”, “Sentieri Selvaggi Trekking” e “Yoga dei Luoghi” abbiamo organizzato un Pullman speciale Gran Turismo per partecipare alla Marcia con partenza da Genzano alle ore 6:00 da Piazza Tommaso Frasconi.

Chi non può o non vuole camminare verrà lasciato direttamente ad Assisi, dove potrà attendere tranquillamente l’arrivo della Marcia.

Chi vuole invece fare un percorso ridotto, verrrà fatto scendere a Bastia Umbra: lì potrà attendere il passaggio della Marcia e proseguire insieme agli altri per 7 km fino ad Assisi.

La quota di partecipazione (per l’autofinanziamento del Pullman) è di 15 euro a persona.

Pranzo al sacco.

Info & prenotazioni: 366.5757760 (Patrizia) – 366.2516585 (Rita).

Associazioni organizzatrici.

“Genzano Domani”, “Sentieri Selvaggi Trekking”e “Yoga dei Luoghi”

Rimettiamoci in cammino sulla via della pace!

Una proposta per vincere la rassegnazione e…

Così non va.Disponiamo di più ricchezze, conoscenze, istituzioni e mezzi di ogni altro tempo ma permettiamo che di giorno in giorno aumentino le disuguaglianze, le sofferenze, i conflitti, la disoccupazione e l’insicurezza di miliardi di persone. Non troviamo i soldi per assicurare un lavoro a tutti ma continuiamo a spenderne una valanga per comprare armi, ingigantire eserciti e condurre guerre infinite.

I numerosi progressi che abbiamo ottenuto in tanti campi ci aprono orizzonti impensati per migliorare le condizioni di vita di tutti e portare la pace laddove ancora non c’è.Eppure rischiamo di essere travoltida numerosi problemi che abbiamo causato e che non abbiamo ancora risolto: dalla povertà di miliardi di persone al cambiamento climatico, dalle guerre alle migrazioni.

Alcune delle più importanti conquiste dell’umanità rischiano di essere progressivamente cancellateo annullate: l’universalità dei diritti umani, il diritto alla dignità, il principio di uguaglianza e di giustizia, la democrazia,…

Tutti i giorni, la negazione di questi diritti e principi avvienenella più totale impunità. Crimini orribili, visibili e invisibiliagli occhi della comunità internazionale, vengono compiuti nell’inerzia generale. L’Onu e le istituzioni internazionali create per impedire nuove guerre e intervenire in difesa della dignità e dei diritti umani sono state indebolite e spesso vengono tenute ai margini. La stessa Unione Europea, che tanto ha contribuito all’affermazione della civiltà del diritto, è entrata in una fase molto pericolosa che rischia di far fallire uno dei più importanti esperimenti di pace della storia. In molti dei paesi dove più grandi erano state le conquiste democratiche, sono in atto gravi processi di corrosione e arretramento politico, sociale e morale.

Nel frattempo,tante persone stanno cedendo alla paurae all’insicurezza, alla sfiducia e

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Marcia per la Pace

alla rassegnazione, assumendo gravi atteggiamenti di chiusura, indifferenza e rabbia. Decenni di individualismo sfrenato e di rincorsa dell’arricchimento, con il loro seguito di delusioni e fallimenti hanno cancellato in molti il senso della pietà e del bene comune, il valore della solidarietà e della condivisione, l’importanza dell’impegno democratico. E oggi finiscono per alimentare una politica priva di lungimiranza, etica, efficacia, credibilità e per dettare decisioni sbagliate che aggravano i problemi anziché risolverli.

Grandi pericoli incombono. Dobbiamo reagire!

Diversamente dagli imprenditori dell’odio e dai rassegnati,noi sappiamo che sono le persone a fare la storia e che il cambiamento che sogniamo, la pace che desideriamo per noi, per i nostri cari e per l’umanità intera non dipende solo dalle grandi decisioni ma anche da tutte le piccole, piccolissime, azioni fatte ogni giorno, da ciascuno, dappertutto.

Questi miliardi di “azioni di pace”, individuali e collettivi, spesso realizzate da donne, agiscono positivamente nella storia dell’umanità anche se non vengono raccontati dal mondo dell’informazione e della comunicazione e quindi non vengono valorizzate.

Per fronteggiare i problemi e le minacce che abbiamo davanti dobbiamo rafforzare questa corrente positiva, farla emergere in tutti campi e a tutti i livelli ed estenderla mettendo il nostro personale impegno al servizio degli altri e dell’umanità. Ciascuno, secondo le proprie possibilità e responsabilità.

Questo è il tempo in cui dobbiamo osare la fraternità. Non possiamo più permetterci di vivere in perenne competizione con gli altri perché stiamo distruggendo le cose più belle che abbiamo. La competizione è la sorella della guerra. Disertiamola!

Smettiamo di fare le guerre! Quelle armate che stanno devastando interi paesi e popolazioni, ma anche quelle più subdole che ci vedono continuamente gli uni contro gli altri, nell’economia come nei rapporti interpersonali.

Cerchiamo assiemele soluzioni dei problemi che non sono state trovate e intraprendiamo, sin da ora, nuove iniziative per attuarle.

Investiamo sui giovani, rispettiamoli, prendiamoci cura del loro presente e futuro, attrezziamoli a fare la propria parte, diamogli adeguate opportunità.

Facciamo crescere l’economia della fraternità! Cominciamo dai luoghi in cui viviamo, cercando nuove strade per combattere la povertà e la disoccupazione, costruendo nuovi rapporti sociali, economici e personali centrati sulla cura reciproca.

Scopriamo insieme l’importanza e la bellezza della cura. La cura di noi e non solo dell’io. La cura reciproca. La cura della vita. La cura dei più indifesi. La cura del bene comune. La cura del mondo che condividiamo con gli altri.

Affermiamo il dovere di proteggereovunque tutte le persone minacciate da violenze, guerre, persecuzioni e sistematiche violazioni dei diritti umani!

Difendiamo la società aperta. Anzi, costruiamo una “vera” società aperta, inclusiva, solidale, accogliente.

Costruiamo una politica nuova e una nuova cultura politica nonviolenta basata sul rispetto della “dignità di tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti eguali e inalienabili”.

Impegniamoci per far rispettare gli impegni presi dai governi per costruire un futuro migliore per tutti, a partire dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e dagli Accordi di Parigi sul clima.

Camminiamo insiemesulla strada che rigenera fiducia, speranza e volontà di cambiamento e…domenica 7 ottobre 2018,a settant’anni dalla firma della Dichiarazione Universale dei diritti umani, a cento anni dalla fine della prima guerra mondiale, a cinquant’anni dalla scomparsa di Aldo Capitini ci diamo appuntamento lungo la strada che conduce da Perugia ad Assisi.Non per fare una nuova marciaperla pace. Ma per ritrovarci e fare insieme, con te e tanti altri, un altro piccolo tratto della lunga marciadellapace edellafraternità che ci vede impegnati tutti i giorni.

Quel giorno uniremo le nostre voci e mostreremo a tutti quanto siamo numerosi. Ci riconosceremo portando ciascuno un segno di quello che facciamo nel corso dell’anno, delle idee e delle proposte che stiamo cercando di realizzare per mettere fine all’orrore e consentire a ciascuno di vivere in pace.

Castel Gandolfo ha aderito alla Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fraternità

Il 7 ottobre 2018 a sfilare da Perugia ad Assisi in nome della pace e della fraternità ci sarà anche il Comune di Castel Gandolfo rappresentato dal suo Primo Cittadino Milvia Monachesi, insieme a lei anche gli oltre cento Sindaci dei Comuni e Presidenti di Province e Regioni che hanno aderito quest’anno alla storica Marcia.

Con la Marcia Perugia-Assisi si rinnova ogni anno dal 1971 l’appuntamento per dare voce “alla domanda di pace e di giustizia di centinaia di milioni di persone, interpellando le coscienze e le responsabilità di tutti i cittadini e le istituzioni”. E quest’anno la Marcia si svolgerà anche in concomitanza con tre importanti ricorrenze: 70 anni fa venne proclamata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Costituzione Italiana; 100 anni ci fu la fine della Prima Guerra Mondiale; e 50 anni fa scomparse Aldo Capitini, educatore e promotore della nonviolenza, ideatore della Marcia stessa.

“Castel Gandolfo – commenta il Sindaco Milvia Monachesi – è storicamente legata alla promozione e alla diffusione degli alti e positivi valori della pace, della solidarietà e della fratellanza. Un impegno che portiamo avanti anno dopo anno insieme alla rete dei 140 comuni che fanno parte con noi dell’Associazione Città per la Fraternità da me presieduta, con il Cammino della Fraternità e con il costante lavoro con le scuole e l’associazionismo del territorio. Oggi pace, fratellanza, accoglienza e contrasto delle disuguaglianze sono parole che debbano imprescindibilmente tornare nel nostro vocabolario quotidiano, riscoprendone il significato più sincero e mettendone in atto i loro sani e preziosi princìpi. E sono state proprio queste importanti motivazioni che, con la Giunta Comunale, ci hanno spinto ad essere presenti alla Marcia del 7 ottobre alla quale invitiamo a partecipare tutti i cittadini”.

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Anche da Velletri alla Marcia della Pace 2018

Marcia della Pace Perugia Assisi – domenica 7 ottobre 2018

 

L’amministrazione mette a disposizione un autobus gratuitamente

4 Ottobre h.20 – Il 7 ottobre p.v. si terrà la Marcia della pace Perugia – Assisi, un tradizionale appuntamento che si rinnova ogni due anni e che vede coinvolti migliaia di persone che rinnovano il proprio impegno di pace e solidarietà attiva.

La solidarietà contro l’odio, l’unità delle diversità contro la xenofobia, sono i temi messi al centro dell’edizione odierna.

Proprio quest’anno ricorrono importanti anniversari, il centesimo della fine della prima guerra mondiale, il settantesimo della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, e il cinquantesimo della scomparsa di Aldo Capitini, l’ideatore della Perugia Assisi.

L’epoca che stiamo vivendo è sempre più segnata dalla violenza e dall’odio, dalla diffidenza nei confronti del diverso che oggi viene spesso identificato con il migrante, sempre di più appare oggi necessario parteggiare dalla parte dei più deboli di qualsiasi nazionaòlità essi siano.

Proprio per rinnovare il proprio impegno di pace e solidarietà anche il Comune di Velletri ha deciso di partecipare attivamente alla Marcia mettendo a disposizione gratuitamente un autobus per tutti i cittadini che ne facciano richiesta.

Per aderire all’iniziativa basta inviare un’email all’indirizzo comune.velletri@gmail.com.

La partenza è prevista per le ore 05.00 da via San Biagio (parcheggio di fronte ASL)

GENZANO ALLA MARCIA DELLA PACE PERUGIA-ASSISI

5 Ottobre h.19 – Domenica 7 ottobre la manifestazione contro la cultura della violenza

Il Comune di Genzano di Roma prenderà parte alla marcia della pace Perugia-Assisi il prossimo 7 ottobre in collaborazione con le istituzioni scolastiche.

L’assessore alla Pubblica istruzione, Shqiponja Dosti, parteciperà all’iniziativa insieme agli studenti della III F e della III E dell’Istituto de Sanctis, convinta che “le amministrazioni hanno la responsabilità di dar voce alla domanda di pace e di giustizia dei propri cittadini e di agire coerentemente per ‘fare pace’ promuovendo il rispetto dei diritti umani e proteggendo le persone più vulnerabili; la pace non dipende solo dalle grandi decisioni ma anche da tutte quelle piccole, piccolissime azioni fatte ogni giorno da ciascuno di noi”.

Istituita nel 1961, la marcia Perugia-Assisi continua a dar voce alla richiesta di pace e di giustizia di decine di migliaia di persone, interpellando le coscienze e le responsabilità di cittadini e istituzioni. Quest’anno l’iniziativa si svolgerà a 70 anni dalla proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Costituzione Italiana, a 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale, e a 50 anni dalla scomparsa di Aldo Capitini, educatore e promotore della non-violenza, ideatore della marcia Perugia-Assisi.

#PERUGIASSISI, IL SINDACO LUCIANO ANDREOTTI  GUIDA LA DELEGAZIONE GROTTAFERRATESE ALLA MARCIA PER LA PACE E LA FRATERNITA’

Il primo cittadino torna ad Assisi dopo l’incontro con Betlemme della scorsa primavera che ha sancito l’inizio del percorso di gemellaggio con la città palestinese

Il Comune di Grottaferrata parteciperà, domenica 7 ottobre 2018, alla Marcia della Pace e della Fraternità #perugiassisi.

6 Ottobre h.16 – Una delegazione guidata dal sindaco della città, Luciano Andreotti e composta da assessori, consiglieri comunali e cittadini prenderà parte alla tradizionale camminata che incrocerà quest’anno, una fitta trama di anniversari tutti significativi e importanti per l’evento stesso quali: il centenario della fine della Grande Guerra, il settimo decennale della proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, i settant’anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana e il mezzo secolo dalla scomparsa di Aldo Capitini, educatore e promotore della non violenza, ideatore della Marcia Perugia – Assisi.

L’appello alla base della marcia di quest’anno denuncia l’aumento delle disuguaglianze, delle sofferenze, delle tensioni e dei conflitti, ma, allo stesso tempo, sottolinea come la pace non dipenda solo dalle grandi decisioni ma anche da tutte le piccole, piccolissime, azioni fatte ogni giorno, da ciascuno di noi.

L’obiettivo della #perugiassisi è quello di investire sui giovani e sulla scuola, puntando a trasformare ognuna delle nostre città in veri e propri “cantieri di pace”.

Una vocazione che Grottaferrata e i comuni dei Castelli sentono particolarmente vicina grazie all’adesione e alla nascita, proprio sul territorio castellano, dell’associazione Città per la Fraternità di Chiara Lubich, fondata esattamente dieci anni fa e della quale sono parte anche i comuni di Perugia e Assisi.

La partecipazione alla marcia del Comune di Grottaferrata quest’anno acquisisce ulteriore rilevanza anche in seguito al percorso verso il gemellaggio con Betlemme iniziato nella scorsa primavera durante un incontro con il sindaco della città palestinese, Anton Salman, tenutosi proprio ad Assisi.

“E’ un anelito profondo e convinto quello che da Grottaferrata parte per la pace nel mondo e la fraternità tra i popoli, per questo ci sentiamo così motivati nella partecipazione alla #perugiassisi” dichiara il sindaco Luciano Andreotti.

“Questa occasione è particolarmente propizia per ribadire, assieme ai colleghi sindaci dei Castelli Romani, impegnati da dieci anni nell’associazione Città per la Fraternità, il messaggio chiaro e forte nella direzione dell’umanità e dell’incontro che alberga nei sentimenti più profondi e autentici delle nostre comunità” aggiunge il sindaco.  “In tal senso – prosegue –  mi è particolarmente gradito rinnovare il pensiero e inviare i miei personali saluti alla sindaca di Assisi, Stefania Proietti, sotto la cui egida si sta compiendo il gemellaggio di Grottaferrata con Betlemme dove, proprio in nome della neonata amicizia, il Comune di Grottaferrata, presso la Basilica della Natività, sarà compartecipe nell’organizzazione del prossimo concerto di Natale.

La pace – conclude Andreotti – sarà sempre l’obiettivo più grande e necessario, capace di unire i popoli e le nuove generazioni in nome delle quali si muove tutto il nostro impegno”.

Domenica 7 ottobre l’Associazione Città per la Fraternita sfilerà alla Marcia Perugia Assisi con 22 Comuni aderenti.

6 Ottobre h.19 – Ventidue Città per la Fraternità si uniranno domenica 7 ottobre alla Marcia Perugia Assisi della pace e fraternità. Sfileranno insieme a decine di migliaia di partecipanti percorrendo i 24 km che separano le due città umbre per dare voce “alla domanda di pace e di giustizia di centinaia di milioni di persone, interpellando le coscienze e le responsabilità di tutti i cittadini e le istituzioni”.

Dopo la Santa Messa, la quale si terrà alle ore 7.00 nella Basilica di San Pietro a Perugia, le ventidue Città guidate da Milvia Monachesi, presidente dell’Associazione Città per la Fraternità e Sindaco di Castel Gandolfo, partiranno dai Giardini del Frontone di Perugia alla volta di Assisi.

La marcia, che quest’anno si unisce simbolicamente anche alle celebrazioni i 70 anni dalla proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Costituzione Italiana, dai 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale e dai 50 anni dalla scomparsa di Aldo Capitini, educatore e promotore della nonviolenza, ideatore della Marcia stessa, si concluderà intorno alle 16.30 alla Rocca Maggiore della Città di San Francesco e Santa Chiara.

Da Nord a Sud ecco i comuni dell’Associazione Città per la Fraternità che parteciperanno: Arzano (Na), Assisi (Pg), Bra (Cn), Castel Gandolfo (Rm), Citta’ Di Castello (Pg), Cortona (Ar), Deruta (Pg), Figline Incisa Val D’Arno (Fi), Foligno (Pg), Grottaferrata (Rm), Loreto (An), Magione (Pg), Maiolati Spontini (An), Palermo,           Perugia (Pg), Pisa (Pi), Ravenna (Ra), San Benedetto Del Tronto (Ap), Santa Maria Capua Vetere (Ce), Spoleto (Pg), Torino (To), Volterra (Pi).