Anche la città di Frascati partecipa alla Giornata contro il Dolore

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Ospedale San Sebastiano Frascati
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Ospedale San Sebastiano Frascati

Sabato 3 ottobre, in più di 100 comuni italiani e otto Paesi europei ed extraeuropei, si celebrerà la quinta edizione della Giornata Cento Città contro il Dolore, evento organizzato dalla Fondazione ISAL Onlus per sensibilizzare la cittadinanza sulle cure per il dolore cronico e informare le persone su come e dove si può trovare un centro specializzato a cui affidarsi, ma anche per raccogliere fondi destinati alla ricerca.

Sono circa 12 milioni in Italia le persone che soffrono di dolore cronico e più del 50% di queste non ha una cura adeguata, non perché essa non esista ma perché più spesso (il 60% dei pazienti) non si sa a chi rivolgersi. Tutto questo accade nonostante l’Italia sia il primo Paese al mondo ad essersi dotato di una Legge (38/2010) per tutelare appositamente chi soffre di dolore cronico: a cinque anni dalla sua promulgazione le Regioni tentennano a recepire la norma.

Identico scenario di vastità epidemiologica e difficoltà di cura si ritrova nell’insieme dei Paesi Ue – a soffrire è un cittadino su cinque, circa novanta milioni di persone – dove però l’accesso alle terapie in molti casi è più semplice. Per questo motivo durante il semestre europeo guidato dall’Italia, i nostri legislatori avevano inserito il tema del dolore cronico tra le malattie disabilitanti a cui dare maggior attenzione.

L’appello viene rilanciato dalla Fondazione ISAL durante la Giornata Cento Città contro il Dolore. Nelle piazze delle principali città italiane ed europee il 3 ottobre volontari e medici saranno a disposizione delle persone per fornire materiale informativo e indirizzare il paziente nei centri specializzati, anche grazie al numero verde gratuito attivato dalla Fondazione.

Anche la città di FRASCATI partecipa alla Giornata; l’appuntamento con medici e infermieri dei Presidi Ospedalieri della ASLRMH: “Servizi di Anestesia-Rianimazione-Terapia Antalgica” è in  PIAZZA SAN PIETRO, dalle ore 09.00 alle ore 18.00.

I medici e gli infermieri saranno a disposizione dei cittadini per informazioni relative alla “TERAPIA DEL DOLORE”, sarà distribuito materiale informativo riguardo l’organizzazione e la modalità di accesso agli Ambulatori dei Presidi Ospedalieri della ASL.

La Giornata è un evento indispensabile non solo per migliorare la qualità della vita del paziente, ma anche per fare fronte a un’ emergenza che è diventata vergogna, oggi nel XXI secolo. Basti pensare che il 16% delle persone con dolore cronico sono a rischio di suicidio e vivono in situazioni di depressione, ansia e senso di solitudine sociale. Tutto questo può essere cambiato, da una parte con una forte strategia informativa (ai cittadini) e formativa (riservata ai medici e agli operatori della salute) ma specialmente con un grande sostegno alla ricerca scientifica.

Per questo con ISAL aderiscono anche venti associazioni italiane, e molte altre straniere, del settore sanitario, per chiedere allo Stato e alla Commissione Europea a) di riconoscere la sofferenza che non guarisce come una vera e propria malattia e b) uno stimolo collaborativo nell’ambizione di fondare il I Polo di Eccellenza Europeo per la Cura e la Ricerca sul Dolore e un Osservatorio Europeo sul Dolore.

La Giornata “Cento città contro il dolore” è affiancata sul web dalla campagna #Zeropain. Centinaia le persone di tutto il mondo che hanno scelto di “metterci la faccia” e di dire il loro “no” al dolore cronico. Per partecipare basta fotografarsi tenendo in mano un foglio con la frase “Io sono contro il dolore” scritta nella propria lingua e pubblicare il selfie su Facebook (taggando la pagina della Fondazione ISAL), oppure su Twitter e Instagram, mettendo sempre l’hashtag #zeropain15.

La V edizione della Giornata Cento Città contro il Dolore sarà presentata in conferenza stampa venerdì 25 settembre, alle 10,30, presso la Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, alla presenza di illustri esperti del mondo della medicina, della ricerca, della politica, dell’amministrazione pubblica e dell’imprenditoria.

La Giornata è un evento organizzato con il patrocinio di Senato della Repubblica, Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Salute, Anci, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Agenas, Regione Emilia Romagna, PAE, MEP (Interest Group On Brain, Mind and Pain), con il contributo incondizionato di Grunenthal, St Jude Medical e Marifarma e con il sostegno di Carta BCC, Alaska Sas, Di Nino Trasporti.e Confetti Di Carlo.

Per informazioni:

Servizio di Anestesia-Rianimazione-Terapia Antalgica

P.O. di Marino tel. 06 93273087/83

Dr.ssa A. Mauriello  tel. 347 1700943, e-mail: alba.mauriello@aslromah.it

Fondazione ISAL, tel. 0541 725165, e-mail giornatamondiale@fondazioneisal.it ; sito web www.fondazioneisal.it

Di seguito la nota sulla “Giornata Internazionale contro il doloreche pubblichiamo integralmente:

“Mal di schiena, mal di testa, artrosi, dolore oncologico, sindrome dell’”arto fantasma”. Questi sono solo alcuni esempi di dolore cronico che colpisce più di 12 milioni di italiani, il 20% della popolazione attiva, con inevitabili conseguenze per la qualità della vita e di lavoro, e con enormi costi sociali e sanitari.

In realtà, ogni anno in Italia perdiamo più di un miliardo di ore di lavoro a causa del dolore cronico e spendiamo quasi due miliardi per farmaci e servizi sanitari, a volte inadeguate.

­­­In ogni caso possiamo combattere e curare il dolore cronico: dobbiamo solo sapere come fare e chi contattare. Per informare i cittadini sulle terapie disponibili e centri specializzati sul territorio, per diffondere la conoscenza dei diritti e la legge 38/2010 per accedere ai fondi per la ricerca scientifica, a partire dall’ottobre del 2011 la Fondazione ISAL organizza in Italia la Giornata nazionale contro il dolore.

Promosso dalla Presidenza della Repubblica e con il patrocinio del Senato, del Parlamento e del Ministro della Salute, la Giornata Nazionale contro il dolore ha come testimonial l’attore comico Fabio De Luigi come testimonial. 

Da Roma a Milano, da Cosenza a Torino, da Agrigento a Cagliari e Bergamo, Trento e Udine, la giornata nazionale prevede iniziative di sensibilizzazione e di informazione nelle principali città d’Italia con collaborazioni anche internazionali. Nelle piazze e negli ospedali le Associazioni territoriali Amici di ISALe diversi partner Onlus volontari in collaborazione con medici e camici bianchi, informano i cittadini su come e dove curare il dolore cronico, spiegando cosa fare e cosa chiedere, a casa, dal medico di famiglia e nelle infrastrutture sanitarie, per non soffrire e vivere senza dolore. Inoltre, le donazioni fatte dalle persone durante la giornata nazionale saranno devolute alla ricerca scientifica. Qual è lo scopo? Trovare una terapia per malattie oggi senza cure.

Dal 2013, con l’accordo di importanti città in Gran Bretagna, Germania, Olanda, Spagna, Australia e Stati Uniti d’America, questo importante evento ha raggiunto una dimensione continentale diventando la Giornata internazionale contro il dolore. Questo è un passo molto importante che intensifica significativamente rapporti Fondazione ISAL con il mondo, sottolineando la necessità di creare una rete ancora più forte sul territorio, con un numero crescente di esperienze diverse.

Questo rappresenta anche il concreto punto di inizio per la realizzazione della 1° Ricerca contro il dolore cronico e l’istituto Europeo di Terapia.”