Continua il dibattito al calor bianco attorno alla federazione delle liste civiche ad Albano Laziale, dopo l’indiscrezione ripresa dal Movimento Disoccupati e precari e rilanciata da Meta, sono giunte le prese di posizione del consigliere Pdl Daniele Brunamonti, tendenti a stroncare il nascente progetto politico, di li a poco è giunta la replica della Rete dei Cittadini per bocca del consigliere Adriano Venditti ed ora, con piacere, di seguito, ospitiamo integralmente una nota del coordinatore di Area Democratica Giovanbattista Cascella, già consigliere comunale di Albano Laziale nelle legislature che andarono dal 2000 al 2005 e dal 2005 al 2008.
“Gentile Direttore – si legge nella nota di Cascella – Leggo con piacere sulle pagine del suo giornale che si parla della nascita ad Albano Laziale della Federazione delle Liste Civiche. Il progetto, ci tengo a sottolinearlo, punta a costruire un programma condiviso per ridare slancio al nostro Comune, un programma che mettendo da parte steccati politici e pregiudizi, rimetta al centro dell’azione il cittadino e i suoi bisogni. Con questo spirito, come segretario di Area Democratica, auspico che vengano accantonati, per una volta, attacchi pretestuosi e sterili polemiche. Affermare, come qualcuno ha fatto – continua Cascella – che si tratta di iniziative strumentali, di tatticismi e di scelte manovrate mi sembra quantomeno ingeneroso, oltre che inopportuno, nei confronti di quelle persone che credono che un cambiamento per il nostro paese sia ancora possibile. E mi sento di poter aggiungere che non è con i proclami, con i comunicati stampa farciti di notizie non vere, con atteggiamenti continui di spregio, con gli insulti e le calunnie, che si possa invocare un rinnovamento. Rifiuto questa logica della politica urlata a tutti i costi, perchè il momento storico che viviamo ci impone concretezza, pacatezza, sobrietà. Una precisazione, prima di concludere questa riflessione: non ho alcun ruolo nel direttivo provinciale del Pdl. Evidentemente chi lo sostiene – conclude la nota – ha consultato organigrammi inesatti”.
