Anmi Frascati, la Manifestazione del Ricordo domenica 18 ottobre 2015

0
1969
vessillo_anmi
Vessillo Anmi
vessillo_anmi
Vessillo Anmi

L’Anmi Frascati celebra il Comandante Giuseppe Cigala Fulgosi con la Manifestazione del Ricordo

Domenica 18 ottobre 2015 il Gruppo Anmi – Sezione Frascati è stato fondato nel 1978 da Enrico Casagrande, divenuto in seguito Cavaliere Ufficiale, da Luigi Pucci e da Michele Bruno. L’attuale Presidente è Giorgio Di Silvestro e annovera oggi circa 60 iscritti. Tutti gli anni nel mese di ottobre l’Anmi Frascati ricorda la figura dell’illustre Comandante Giuseppe Cigala Fulgosi, cui è dedicata la Sezione tuscolana e a cui è stato intestato il Pattugliatore da Combattimento d’Alto Mare Classe Comandante, per i meriti che ottenne tra le due guerre. Nel 1991 è stato battezzato il nuovo Pattugliatore e in quell’occasione il Gruppo Anmi di Frascati si recò a Cagliari per consegnare la bandiera da combattimento. Nel 2018 celebrerà il 40° Anniversario della sua fondazione.

«Siamo estremamente lieti di accogliere l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia – Sezione di Frascati, che ha organizzato meritoriamente una manifestazione molto sentita da tanti ex marinai, per rendere omaggio ad uno dei personaggi eroici più illustri tra le due guerre – dichiara il Sindaco di Frascati Alessandro Spalletta -. Desidero ringraziare il Presidente Giorgio Di Silvestro, il vice Presidente Giorgio Stelluti Cesi, Romano Zangrilli, Giacomo Mariani e tutta la Sezione di Frascati per aver realizzato un evento che darà lustro a tutta la nostra cittadina».

Giuseppe Cigala Fulgosi era figlio di un ufficiale dell’esercito e dopo aver frequentato l’Accademia Navale di Livorno fu imbarcato sul “Trieste” e conseguì la nomina a Guardiamarina. Nel 1934 venne destinato al Distaccamento Marina a Tientsin in Cina e tornato in Italia nel 1936 a bordo della corazzata Cavour ebbe l’incarico di Ufficiale di Ordinanza di Sua Altezza Reale il Duca di Genova. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, in qualità di Ufficiale in Seconda a bordo del cacciatorpediniere “Ascari” partecipò alle battaglie di Punta Stilo e di Capo Teulada e successivamente assunse il comando della torpedinieraSagittario”, con la quale si distinse eroicamente durante la battaglia di Creta, il 22 maggio 1941, quando avvistò in pieno giorno una pattuglia navale britannica di incrociatori e cacciatorpediniere. Riuscì brillantemente a nascondere le navi che guidava dalla vista del nemico e si lanciò poi all’attacco con grande coraggio, riuscendo con il suo gesto a salvare il convoglio italiano da una distruzione certa. Per questa azione gli venne attribuita la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Il 9 settembre 1943, giorno seguente l’armistizio, al comando del “l’Impetuoso” soccorse i naufraghi della corazzata Roma, trasportandone i feriti a Port Mahon nelle Baleari. Successivamente “l’Impetuoso” venne autoaffondato il 13 settembre 1943 insieme alla Pegaso, per evitarne la consegna prevista in base alle clausole armistiziali. Internato in Spagna, rimpatriò nel luglio 1944 e nel novembre dello stesso anno fu promosso Capitano di Fregata.