Antenne, M5S Monte Compatri scrive a De Carolis

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Movimento Cinque Stelle
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“Spettabile Sindaco,

in quasi 10 anni di sua amministrazione non ci risulta che Lei abbia provveduto a far redigere ed approvare un Piano Antenne a tutela dei Cittadini e del territorio: con una tale omissione ha lasciato via libera alla proliferazione incontrastata -anche in pieno centro storico- di antenne per la telefonia cellulare ed il wi-fi, ripetitori radio FM e televisivi – inizia così lo scritto indirizzato al sindaco di Monte Compatri Marco De Carolis firmato dell’M5S.

1) Quante antenne di telefonia cellulare sono installate sul nostro territorio?

2) E quante di esse sono in regola?

Ricordiamo a Lei (ed a chi legge questa nostra digressione pubblica) che nello specifico caso dell’antenna di via di Pallotta, essa (purtroppo) gode di tutte le autorizzazioni, tranne quella dell’ENAC:

Chi doveva verificare la completezza delle autorizzazioni prima di (eventualmente) rilasciare quella comunale?

Passando alla questione del traliccio TV della Sidis vision SpA, vogliamo ricordarle, poichè sembra sfuggito alla Sua solerzia, che sul suddetto sono attualmente presenti un numero elevato di antenne (circa 77 emittenti), delle quali però solo tre regolarmente in possesso di autorizzazione; queste hanno fruttato all’Ente, per gli anni che vanno dal 2011 al 2016, l’ingente somma di circa 7500 Euro – continua così l’M5S.

Curioso che, tramite il responsabile dell’Area Economica, Lei ci abbia respinto una richiesta d’accesso agli atti inerente proprio all’ammontare dei canoni di affitto del terreno, ricorda?

A questo punto, ci viene da chiedere a quanto ammonta la lacuna negli introiti Comunali, dato che si suppone che le tante emittenti non possedendo autorizzazione non abbiano nemmeno un contratto che preveda il pagamento di un affitto.

Si tratta di una situazione di palese illegalità e di danno alla collettività che si trascina da anni: come ha potuto non accorgersene? O peggio, tollerarla?

Torniamo all’installazione per la telefonia in via di Pallotta, per constatare come per un vostro giusto atto ma estremamente tardivo – ed effettuato solo su segnalazione di chi voleva quell’antenna sul suo terreno- Lei e la sua amministrazione – si conclude così lo scritto dell’M5S compatrese – vi stiate ora ergendo a paladini di efficienza e tutori della salute pubblica e di regole chi fin’ora sono state calpestate come insignificanti”.