Aperta la Porta Santa di Albano, via al Giubileo della Misericordia

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Apertura della Porta Santa di Albano - Giubileo 2015
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Apertura della Porta Santa di Albano – Giubileo 2015

Circa 3000 persone ad Albano Laziale, domenica 13 dicembre, per assistere alle cerimonie per l’apertura della Porta Santa. L’evento ha segnato l’inizio ufficiale del Giubileo della Misericordia, appuntamento mondiale fortemente voluto da Papa Francesco.

Presenti le 77 Parrocchie della Diocesi Suburbicaria di Albano, organizzatrice delle celebrazioni, le autorità civili, militari e religiose, unitamente alle istituzioni locali, con in testa i Sindaci dei Castelli Romani tra cui il Primo Cittadino di Albano Nicola Marini che ha così commentato: “E’ doveroso fare un plauso alla Diocesi di Albano per questo solenne evento, che ha dato modo a tutti noi di raccoglierci in un momento di grande riflessione spirituale. Ringrazio – ha aggiunto Marini – gli agenti della Polizia di Stato, della Polizia Locale, i Carabinieri, i volontari della Protezione Civile di Albano e dell’Anpana che hanno partecipato e lavorato incessantemente al buon esito del piano operativo della manifestazione”.

I pellegrini si sono ritrovati presso la Chiesa del quartiere La Stella, ove è partita la lunga Processione che, passando per la Chiesa della Rotonda, è giunta d’innanzi alla Porta Santa, aperta da Sua Eccellenza il Vescovo di Albano, Marcello Semeraro, il quale ha poi officiato la Santa Messa all’interno del Duomo. Vista la massiccia partecipazione è stato allestito un maxi schermo nella piazza antistante il Duomo per permettere di assistere alla cerimonia a coloro che non ostante il freddo sono rimasti fino al termine della Messa.

Proprio il tema dell’apertura ha scandito i più significativi passaggi dell’omelia del Vescovo Semeraro. Ricordando una celebre frase di Giovanni Paolo II, che invitava ad “aprire le porte a Cristo”, non avendo paura del messaggio universale da egli portato e dalla Chiesa trasmesso, Semeraro si è appellato alle coscienze degli uomini e delle donne, lanciando un messaggio di accoglienza e apertura verso gli altri, in tempi di chiusure culturali e paventati “scontri di civiltà”. Tutto questo nel solco e nello spirito del Giubileo, non a caso sottolineato quale Giubileo della Misericordia.

Nel discorso di Semeraro non è mancato altresì un invito alle istituzioni locali, affinchè non si lesinino sforzi per una sempre maggiore collaborazione, vicinanza e solidarietà all’interno del territorio, all’insegna di una comune crescita spirituale e sociale.

Tutto il pomeriggio è trascorso sotto gli occhi di un fitto servizio di sicurezza garantito dalle forze dell’ordine presenti, senza alcun tipo di incidente o imprevisto.