Dopo 13 anni è ora di riconoscere, quale Patrimonio dell’Umanità, l’Unicum “Appia Antica-Antica Bovillae”: è questo è il forte appello rivolto all’Unesco, che ha il potere di deciderlo, ed al governo italiano, che ha il compito del sollecito istituzionale, lanciato oggi dall’apposito Comitato Promotore e partito dai primi 286 aderenti, un campione ricco e variegato delle diverse categorie che compongono la Comunità Bovillense. Tra i tanti firmatari, lo scrittore, giornalista e autore teatrale Paolo Di Paolo, l’ex direttore del Parco Archeologico Appia Antica e presidente dell’Associazione Bianchi Bandinelli Rita Paris, il primo proponente delle Leggi Popolari su Roma Capitale e Comune di Boville e coordinatore di CoProNEL onlus Pino Cardente, la deputata Pd, componente e già presidente della Commissione Cultura Camera dei Deputati Flavia Piccoli Nardelli, la giornalista, scrittrice e insegnante Eleonora Persichetti, l’ex vice ministro dell’Economia e presidente dell’Associazione LibertàEguale Enrico Morando, lo scrittore e studioso di Appia Antica e Antica Bovillae, nonché presidente dell’Associazione Sempre Boville Marco Bellitto, il vice sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Marino Paola Tiberi. In quest’appello, proposto dall’Associazione Sempre Boville-CoProNEL onlus, risultano significative le provenienze dei primi promotori, oltre che da Boville, anche da Marino, Roma, Ciampino e Fiumicino, passando per Novi Ligure fino all’Australia. La sottoscrizione dell’appello inizierà online (il modulo si trova sulla pagina Facebook di Sempre Boville e, dopo le vacanze estive, sarà possibile firmarlo durante la Festa Patronale di S.Maria delle Mole (7-8 settembre prossimi); successivamente, sarà inviato a Unesco e governo e, se necessario, proseguirà.
Appello per riconoscere Appia Antica Bovillae
Marino, appello a Unesco e Governo per riconoscere dopo 13 anni l'Appia Antica Bovillae quale patrimonio dell'umanità