
Con la segreteria Renzi è tornata a chiamarsi Festa dell’Unità, ed anche a Frascati il Partito Democratico si è mobilitato per offrire a militanti, iscritti, simpatizzanti e semplici cittadini, una tre giorni ricca di appuntamenti e spunti di dibattito e riflessione che, siamo certi, animeranno il già vivace confronto politico in città. Ricco il cartellone degli ospiti: si inizia venerdì 4 con il dibattito tra i Sindaci democratici dei Castelli Romani tra cui: Nicola Marini di Albano, Fausto Servadio di Velletri, Milvia Monachesi di Castel Gandolfo ed il padrone di casa Alessandro Spalletta. Il sabato va in scena la Regione Lazio con il Presidente del Consiglio Regionale Daniele Leodori, affiancato dal Presidente della Commissione Salute Rodolfo Lena e dal Vice Capogruppo Pd alla Pisana ed ex Sindaco di Ciampino Simone Lupi. Gran finale domenica 6 a partire dalle ore 19 con i temi della politica nazionale sviscerati dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e braccio destro di Matteo Renzi, Luca Lotti.
Meta Magazine ha chiesto al Presidente del Pd frascatano Elisabetta Paoletti il polso del partito in città, le attese e tematiche di questa festa.
Questo è ormai un appuntamento tradizionale che riapre ufficialmente il dibattito politico frascatano dopo la pausa estiva: qual’è il tema che avete scelto di dare alla festa di quest’anno?
“Locandine e manifesti elettronici invitano i cittadini a “riscoprire insieme il futuro”. Questo ad evidenza che il Partito Democratico di Frascati trova nelle proprie tradizioni storiche i principi che sono alla base di ideologie e tendenze di attualità”.
Si dice che i partiti non esistono più e si è perso il valore della militanza, ma all’interno del Pd frascatano esistono ancora i volontari che organizzano e rendono possibile la Festa dell’Unità solo grazie alla propria passione politica?
“Non potrebbe essere altrimenti. In un periodo di conclamata crisi economica nessun altro motore è più potente della passione. Abbiamo iniziato con poca esperienza e tanto entusiasmo sei anni fa e la partecipazione da parte dei cittadini è andata sempre aumentando. Complice ovviamente la bellezza naturale e architettonica di Frascati che fanno da setting alla festa e che la rendono piuttosto singolare nel suo genere. Il bello, è ovvio, nutre la passione”.
In queste ultime ore si è scatenata una serie di forti polemiche contro il sindaco Spalletta e il PD tuscolano: oltre alla posizione ufficiale del Partito Democratico di Frascati qual è il suo pensiero a riguardo?
“Credo che anche l’opposizione sia consapevole del potenziale e della bontà di questa festa ed è naturale che in questa occasione sia stimolata alla ricerca della “propria” ribalta. Francamente non credo che sia il Partito democratico a dover esprimere posizioni, personalmente invece mi dispiace vedere la leggerezza di spirito con cui si adoperano determinati luoghi, che proprio perché appartengono a tutti non sono di nessuno, per manifestare il proprio pensiero. Insomma io non credo a questo modo di far politica”.