Ariccia, energia contagiosa, musica e acrobazie: sold out per i “The Black Blues Brothers” a “Fantastiche Visioni”

Prima dello spettacolo Giacomo Zito, direttore artistico della rassegna, ha ringraziato l’amministrazione comunale, il pubblico e gli artisti, presentando la serata che è stato un vero e proprio must dell’intrattenimento dal vivo internazionale.

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Un’energia travolgente, musica, acrobazie, numeri di ogni tipo e tantissimi applausi a “Fantastiche Visioni” per la seconda data della rassegna, che ha visto ospiti i “The Black Blues Brothers”, un quintetto di ragazzi che con le loro gesta sul palcoscenico sta facendo parlare di sé in tutto il mondo. Nuovamente tutto esaurito per la manifestazione estiva teatrale ariccina che propone annualmente nello splendido Parco Chigi di Ariccia spettacoli di altissimo livello grazie alla programmazione di Arteidea Eventi e Servizi – con il contributo economico del Comune di Ariccia, nell’ambito del cartellone di “Ariccia da Amare 2024 – Night and Day”.

Prima dello spettacolo Giacomo Zito, direttore artistico della rassegna, ha ringraziato l’amministrazione comunale, il pubblico e gli artisti, presentando la serata che è stato un vero e proprio must dell’intrattenimento dal vivo internazionale.

I “The Black Blues Brothers” – al secolo Bilal Musa HukaRashid Amini KulembwaSeif Mohamed MleviMohamed Salim Mwakidudu e Peter Mnyamosi Obunde – hanno cominciato la propria esibizione con la scenografia di un elegante locale e ritmi lenti, quasi esasperatamente compassati. Un inizio di spettacolo volutamente ingannevole, perché all’improvviso i cinque hanno avviato a proiettarsi in acrobazie plastiche e disinibite, con disarmante coralità. A tutto ciò va aggiunto il gusto della sorpresa: il pubblico li vede fermi, sereni, a camminare sul palco, dopo pochi secondi si producono in scatti felini alzandosi verso il cielo con maestria e sicurezza.

La musica ha fatto da sfondo agli armonici movimenti di un cast atletico e spavaldo, che ha affrontato il pubblico con il sorriso e dato una forte idea di complicità fra gli attori. Tutti si dividono equamente gli spazi di scena, non c’è bisogno di parole (se non qualche sporadico “Abbiamo finito, basta!” alla fine di alcuni numeri) e gli applausi della platea ariccina hanno mutato la loro natura con il passare del tempo: prima sono stati di meraviglia, poi di stupore, infine di sincero apprezzamento una volta acquisite le dinamiche “rock” della scena.

Alcune acrobazie sono da spavento: succede che tre o quattro attori cominciano letteralmente a camminare l’uno sulla testa dell’altro, avvicinandosi sensibilmente alla balconata di Palazzo Chigi alta “appena” venti metri rispetto al palco. Quella dei The Black Blues Brothers è una leggerezza dal duplice volto, mentale e fisica: pensano di poter essere leggeri e diventano effettivamente piume, anche organicamente, riuscendo quindi ad alzarsi, snodarsi, prendersi, lasciarsi e lanciarsi con movimenti sinuosi tra atmosfere e colori. È impressionante la padronanza di ogni arto, di ogni centimetro del proprio corpo, di ogni millimetro del palcoscenico, sempre nel segno della coralità.

Non sono mancati i numeri con la corda, o con il fuoco, in un eclettismo circense che non di rado ha coinvolto il pubblico con la presenza di alcuni spettatori “trascinati” sul palcoscenico. Capriole, giravolte, tuffi veri e propri sul palco al ritmo di “Freedom”: lo spettacolo ha chiamato la standing ovation perché, a pensarci bene, è davvero incredibile vedere movimenti così netti, in contemporanea, con gli attori che si sfiorano senza toccarsi calcolando scientificamente i millimetri e dando l’idea che un infortunio sia qualcosa di praticamente impossibile. Un’allegria contagiosa, fra stupore e apprezzamento, per un’esibizione che era e resta un unicum.

La XIV edizione di “Fantastiche Visioni” continua nel migliore dei modi, per la soddisfazione degli organizzatori e del direttore artistico Giacomo Zito e il secondo sold out stagionale. Il prossimo appuntamento è altrettanto imperdibile: sabato 20 luglio, sempre alle 21, con Roberto Mercadini e il suo “Orlando Furioso”. Il poema epico-cavalleresco, che dal 1516 descrive e pone interrogativi a chi legge sulla profonda complessità umana, viene descritto da Mercadini come “un libro tanto pieno di fantasia e di estro da sembrare scritto non da un uomo, ma da un’orda di folletti e di fate”: una sfida affascinante per l’autore, che promette agli spettatori di accompagnarli passo passo in un’esperienza travolgente, abbagliante, iridescente. Mercadini, da gennaio 2023 ospite della trasmissione “Splendida cornice”, condotta da Geppi Cucciari in onda su Rai 3 in prima serata, è un noto e apprezzato divulgatore e la sua presenza è garanzia di qualità.

Tutti gli spettacoli si svolgeranno nel Parco di Palazzo Chigi ad Ariccia (ingresso da Via dell’Uccelliera). L’ingresso (biglietto unico) è di € 5. Per info e prenotazioni sono a disposizione il numero di telefono 328 3338669 e l’e-mail preno@arteideaeventieservizi.it.