MOER, la pasticceria nata dalla creatività della Pastry Chef Tiziana Moretti e dall’esperienza del Prof. Vittorio Unfer, medico docente di Ginecologia e Ostetricia all’Università UniCamillus di Roma, porta a Roma i dolci al myo-inositolo.
Professor Vittorio Unfer come nascono i dolci al myo-inositolo e a chi sono destinati?
“I dolci al myo-inositolo nascono dal desiderio che tutti possano godere del piacere di un buon dolce senza compromettere la salute, anche le persone che soffrono di alterazioni metaboliche come l’insulino-resistenza, il diabete di tipo 2 o che semplicemente vogliono tenere sotto controllo la propria dieta senza rinunciare al piacere di un dessert.”
Che cos’è il myo-inositolo e perché parliamo d’innovazione?
“Il myo-inositolo, sostanza naturalmente presente nel nostro organismo, è coinvolto in diverse funzioni biologiche, tra cui il metabolismo dei grassi e degli zuccheri. Viene spesso utilizzato in integratori alimentari per il controllo metabolico: si tratta quindi di una molecola ampiamente studiata e sicura. È presente anche in alcuni alimenti come frutta, noci e cereali integrali ma nessuno mai lo aveva ancora portato nel settore dei dolci”.
Ci può svelare la formula segreta?
“Nella nostra formula innovativa abbiamo ridotto del 20% il glucosio sostituendolo con il myo-inositolo, un poliolo naturale che compete con lo zucchero riducendo l’assorbimento intestinale di quest’ultimo. Questa scelta consente di mantenere il classico gusto dei dolci tradizionali ma con un minore impatto sull’indice glicemico. Il risultato è un dolce buono, con meno zucchero e un profilo più salutare”
Professore dove possono essere acquistati i dolci all’inositolo?
“Per ora i dolci all’inositolo possono essere acquistati e gustati presso la pasticceria MOER nel quartiere Don Bosco di Roma, ma abbiamo grandi progetti nel cassetto”.
C’è infine una raccomandazione che vuole dare ai futuri acquirenti dei dolci all’inositolo?
“Gli alimenti con myo-inositolo, pur presentando un minor quantitativo di zucchero, non hanno alcuno scopo terapeutico e per le persone affette da patologia o che seguono una dieta specifica è sempre raccomandato rivolgersi al proprio medico prima di introdurre nuovi alimenti”.
