“L’Assegno ponte per le famiglie non fa in tempo a partire che già registra un boom di richieste, come riferito dall’Insp: oltre 15mila domande nella mattinata di ieri, più che raddoppiate a fine giornata- esordisce così nella sua nota l’esponente di Italia Viva Benedetta Onori.
Questo testimonia l’importanza della misura, un sostegno atteso e sperato dai nuclei familiari, un investimento strutturale che fino al 31 dicembre riguarderà ben 2 milioni di famiglie, quelle che fino ad oggi non ricevevano alcun assegno familiare.
Si è deciso dunque di partire proprio da chi, finora, rimaneva escluso dal sostegno economico, come il popolo delle P.Iva, gli inoccupati, i coltivatori, ma anche dipendenti tagliati fuori dagli assegni per ragioni di reddito familiare.
In questa fase temporanea, si aggiungono altri 4 milioni di famiglie,che già incassano gli assegni familiari (lavoratori dipendenti), ma che riceveranno una maggiorazione dell’aiuto.
Dal 2022 la misura diventerà strutturale e universale, investendo sul futuro di ogni bambina e di ogni bambino.
Nello specifico consisterà in un assegno mensile fino a 167,5 euro per ciascun figlio, maggiorato del 30% per ciascun figlio, in nuclei familiari con 3 o più figli e maggiorato di 50 euro per figli con disabilità. Quindi una famiglia con 2 figli può ricevere fino a 335 euro, mentre una famiglia con 3 figli può ricevere fino a 653 euro. L’importo dell’Assegno aumenta al diminuire dell’ISEE, per garantire un sostegno maggiore a chi ha più bisogno.
Un pezzo del Family Act, presentato alla Leopolda, prende finalmente vita, entrando quotidianamente nei bisogni delle famiglie e nei sogni delle nuove generazioni.
Uno Stato che investe sul futuro è sulla strada giusta”. Lo dichiara la Onori.
