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Dopo le dichiarazioni del Consigliere Comunale di Castel Gandolfo e capogruppo di Democratici per Castello, Giacomo Moianetti, in merito al mancato recepimento da parte dell’amministrazione comunale di un finanziamento regionale di 450mila euro, inerente la creazione di un percorso ciclo turistico archeologico lungo le rive del Lago Albano, arriva la replica della giunta per voce dell’Assessore ai lavori pubblici Alessia Bruni che afferma: “Ritengo doveroso rispondere alle dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Moianetti in merito all’inizio dei lavori della pista ciclopedonale presso il lungolago di Castel Gandolfo, che erano stati aggiudicati provvisoriamente nel 2013, in quanto le cause sono molteplici ma di queste nessuna è imputabile ad incompetenza dell’Amministrazione.
La prima è – continua Alessia Bruni – di carattere economico. Il Comune non ha avuto la possibilità di anticipare le somme con fondi di bilancio senza la certezza dell’erogazione da parte della Regione Lazio, certezza che è arrivata soltanto a Maggio 2016, insieme all’obbligo di sottoscrivere il contratto e di inviarlo entro il 30 Settembre.
Il secondo motivo è che nel 2014 un tratto di arenile limitrofo alla zona oggetto dei lavori della pista ciclabile è stato interessato da lavori di bonifica da residuati bellici da parte della Regione Lazio con l’indicazione di scandagliare anche le restanti aree
Questo ha comportato la necessità di procedere alla revoca in autotutela del bando di gara, perché era necessario rielaborare il computo metrico per inserire le somme necessarie a tali operazioni di verifica e scandaglio.
Infine un’ altro problema riscontrato è stato l’assenza – conclude l’Assessore Bruni – della concessione dell’area oggetto dell’intervento da parte della Regione Lazio, in assenza della quale il Comune non ha potuto appaltare i lavori.
Dopo gli ultimi eventi sismici, questa Amministrazione ritenendo di dover dare la priorità assoluta ed urgente alla costruzione di una nuova scuola, ha richiesto un intervento della Giunta Regionale perché il finanziamento regionale già destinato a questo Comune per la realizzazione di un percorso ciclo – pedonale – archeologico, fosse destinato per la sicurezza delle scuole. Non avendo ricevuto risposta, per scongiurare la revoca del finanziamento concesso, ha richiesto in via cautelativa ulteriore proroga ai termini concessi . Nessuna delle due richieste ha avuto, ad oggi, risposta.
Voglio comunque sottolineare che “l’incompetenza totale ” dichiarata dal Consigliere Moianetti nei confronti di questa Amministrazione, ha la memoria corta, non ricordando affatto i finanziamenti ben più consistenti “persi” durante le precedenti legislature.
Per ricordarne qualcuno:
1) Realizzazione di un parcheggio in Piazza Urbano VIII € 550.000,00– Revocato nel 2009 per assenza di titolo di disponibilità dell’area,
2) Copertura ed adeguamento scuola Mole € 300.000,00 – per mancato rispetto dei termini di aggiudicazione dei lavori
3) Realizzazione di plesso scolastico lBERNESI revocata per mancata trasmissione degli elaborati progettuali alla data prevista
Nessuna demonizzazione da parte mia su questo, perché so bene che a volte l’eccessiva burocrazia o altri fattori possono rallentare molto o addirittura impedire la realizzazione di un lavoro , ma considero grave la mancanza di oggettività e lucidità del Consigliere Moianetti”.