Spaccarotella in semilibertà, protesta Assotutela

Caso Sandri, la nota del presidente di Assotutela Michel Emi Maritato: "Spaccarotella in semilibertà, la giustizia dove sta?"

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“A quasi un decennio da quell’11 novembre del 2007, quando nell’area di servizio di Badia al Pino ovest Gabriele Sandri morì, il poliziotto Luigi Spaccarotella torna in stato di semilibertà. Riconosciuto colpevole di omicidio volontario e condannato a nove anni e otto mesi di reclusione con le attenuanti, il poliziotto ha ottenuto il permesso da qualche mese, dopo aver scontato metà della pena, e secondo le autorità competenti può quindi uscire durante il giorno dal carcere militare. Si tratta di un  brutto giorno per la giustizia italiana: Spaccarotella non ha mai cercato il perdono della famiglia Sandri, e ora lo Stato regala la semilibertà all’assassino di Gabbo. Per noi questo è una vera e propria beffa. Inoltre, sugli organi stampa, non abbiamo letto nessuna indignazione da parte dei benpensanti dell’informazione. Una vergogna. Assotutela, dunque, rivolge piena solidarietà alla famiglia Sandri”. Così, in una nota, il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.