Astorre, “Si riducano le tariffe per i comuni ex Doganella”

Il Senatore Dem Bruno Astorre "È inammissibile che i cittadini, che pagano tariffe tra le più alte, siano vittime di questi gravi disservizi"

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Bruno Astorre

“Non è più sostenibile l’atteggiamento irrispettoso di Acea nei confronti dei comuni della Ex Doganella (Colonna, Frascati, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Palestrina, Rocca Priora, San Cesareo e Zagarolo). Lasciare un territorio di oltre 80 mila abitanti senza fornitura idrica è una vera follia”. È quanto afferma in un comunicato il senatore del Partito Democratico, Bruno Astorre. “Non è pensabile che Acea decida autonomamente ed unilateralmente, senza alcun coinvolgimento dei comuni interessati, di stabilire le turnazioni. E non è più ammissibile la continua assenza di una seria progettualità da parte di Acea, causa di continui disservizi ai danni degli utenti. L’interruzione di pubblico servizio che questi comuni hanno subito per due giorni, dal 28 al 30 giugno scorsi, è un fatto gravissimo. Un’ulteriore anomalia – prosegue il senatore – è data dalla mancanza di un canale diretto e istituzionale di comunicazione tra Acea e i comuni interessati. Non è possibile che gli uffici comunali sono costretti ad attendere tempi, a volte troppo lunghi, per ricevere risposte da parte del gestore. Da tempo i Sindaci chiedono ad Acea di investire maggiormente gli utili nella infrastruttura idrica per evitare l’eccessiva dispersione di acqua. Allo stesso tempo, – conclude Astorre – a fronte della mancanza di efficienza nella gestione del servizio idrico, non è pensabile mantenere inalterate le tariffe, tra le più alte. Un intervento urgente e immediato verso la riduzione delle tariffe è doveroso”.