Atletico Lariano (calcio, Promozione), Centra rimane prudente: “La semifinale? Tutto aperto”

L’Atletico Lariano ha colto un prezioso 1-1 nell’andata della semifinale di Coppa Italia di Promozione sul campo della Romulea

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L’Atletico Lariano ha colto un prezioso 1-1 nell’andata della semifinale di Coppa Italia di Promozione sul campo della Romulea. Il ritorno, in programma il 19 aprile tra le mura amiche di un “Abbafati” che già s’annuncia ribollente d’amore per i ragazzi gialloverdi, darà al gruppo di mister Fabrizio Centra una grandissima possibilità: “Si ripartirà da 50% di qualificazione a testa – dice l’allenatore – Lo 0-0 è un risultato che non appartiene alla nostra squadra, quindi dovremo scendere in campo per cercare di fare la nostra partita e ribattere colpo su colpo. Sicuramente ci sarà una cornice di pubblico fantastica: saranno presenti tutti i bambini della nostra Scuola calcio e tanti ragazzi del settore giovanile agonistico, poi per Lariano sarà un vero e proprio evento e quindi il paese ci spingerà tantissimo”. L’allenatore fa un passo indietro per analizzare la sfida di ieri: “Voglio fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una grande prestazione, considerando che siamo rimasti in dieci poco prima dell’intervallo per l’espulsione (doppia ammonizione, ndr) di Belli e quindi abbiamo giocato tutto il secondo tempo in inferiorità numerica: non è la prima volta che ci succede durante questa stagione, ma i ragazzi hanno sempre reagito alla grande. Nella ripresa siamo andati in vantaggio col sigillo di Gabriele Mastrella e poi abbiamo sfiorato il raddoppio, negato da una bella parata del portiere avversario. Forse ci poteva stare anche un rigore per noi, poi loro in pieno recupero hanno acciuffato l’1-1: rimane un po’ di rammarico perché con un po’ più di furbizia e cattiveria su quell’azione potevamo portare a casa il successo, ma l’1-1 è comunque un buon risultato. Questa squadra sta facendo un percorso di crescita mostruoso, ma non bisogna mollare anche perché non abbiamo ancora portato a casa né l’obiettivo della salvezza, né la Coppa Italia”. Domenica ci si rituffa nel campionato con la delicata trasferta contro il Pro Cori ultimo della classe e quasi spacciato: “Conoscendo l’allenatore avversario, saprà motivare i suoi ragazzi e quindi non mi aspetto un avversario dimesso. Nessuno scende in campo per perdere, altrimenti si sta a casa. Per noi è una gara molto importante perché probabilmente a noi servono sei punti per essere certi della salvezza. Prima acquisiamo quell’obiettivo e prima ci possiamo concentrare sull’altro”.