“La vicenda si sa – dichiara in una nota il segretario del Pdci di Marino Maurizio Aversa – è insieme semplice e complessa. E’ semplice perchè chiedere di non realizzare una discarica è una lotta legittima e possibile. Ma è anche complessa: perchè è di pochi giorni fa l’atto che si ha decretato con certezza che Malagrotta chiude il 30 settembre. Che i Rifiuti, comunque raccolti, in vista di una organizzazione alternativa a quella preesistente e, quindi tendente a Rifiuto Zero,
avrà comunque uno spazio di tempo per realizzarlo. Quindi nel frattempo va trovata una soluzione provvisoria. Cosa, che nel nostro Paese, ha sempre spaventato. Tuttavia, se c’è – continua Aversa – una unitarietà di indirizzi politici condivisi su questo argomento, sia Nicola Zingaretti che Ignazio Marino si sono pronunciati (e Zingaretti in Provincia ha dato grande impulso) per la raccolta porta a porta, ciò è la base per il Rifiuto Zero, cioè anche maggior possibilità che quel provvisorio, sia provvisorio davvero. Il meccanismo giusto diventa il controllo democratico. Il sito o i siti provvisori li decide il Governo su relazione tecnica di un Prefetto (dott. Sottile). Sono sacrosante le richieste di voler entrare nel merito di come si costruisce tale scelta, di come si controlla
tutta la procedura della scelta, almeno a livello di area metropolitana. Questi cittadini che manifestano che hanno al proprio interno una unità di scopo e magari mille altre differenziazioni che in questo caso, da cittadini hanno poco peso, hanno diritto di veder rispettata questa loro lotta, di veder presa in considerazione la richiesta che li unisce, e, soprattutto, hanno il diritto di non vedere tra loro catapultati falsi capipopolo. Chi sono in questo caso i falsi capipopolo? Sicuramente la Giunta comunale di Marino, a cominciare dal ViceSindaco; e, maggiormente l’ex Sindaco, il consigliere regionale Palozzi. Come si permettono costoro di organizzare – aggiunge Aversa – partecipare, sventolare bandierine contro un problema che nello spicchio che ci compete territorialmente, hanno contribuito a determinare?”. Chiosa la nota.