Avvio del nuovo anno di Servizio Civile Universale al Parco dei Castelli Romani

I volontari sono stati accolti dal direttore del Parco, geol. Emanuela Angelone, che li ha spronati a dare il massimo, sull'esempio dei loro predecessori che hanno ideato e dato vita a diversi progetti, tra i quali il Cammino della Transumanza Laziale, ribadendo che il Parco dal 2021 fa parte della rete di Enti SCU del Lazio, e che in questi anni ha contribuito a consolidare il sodalizio tra i giovani volontari e le istituzioni di riferimento.

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Il Parco dei Castelli Romani, con la consueta foto di benvenuto, accoglie i ragazzi del Servizio Civile Universale.

I giovani hanno incontrato gli OLP (Operatori Locali di Progetto), che li affiancheranno per il periodo in cui presteranno servizio presso l’Ente.

Si apre un nuovo anno per i volontari che dovranno seguire i progetti per i quali sono stati selezionati: “Futuro Sostenibile Impariamo e cresciamo con l’agenda 2030”; “La cura dei Cammini e della Fauna selvatica”. Una opportunità attraverso la quale i giovani volontari potranno formarsi e mettere in pratica il proprio bagaglio culturale, seguiti dal Personale del Parco, per la realizzazione dei suddetti progetti ispirati agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030, ma anche alla promozione e valorizzazione del territorio attraverso i Cammini che lo attraversano, alla tutela della fauna selvatica e, più in generale, della biodiversità dell’area naturale protetta.

Un percorso importante che rappresenta la possibilità di approcciarsi ad uno specifico settore lavorativo, un’occasione unica per arricchire il proprio curriculum e accrescere le proprie competenze, spendibili in futuro nel contesto occupazionale.

Il commissario straordinario dell’Ente, avv. Ivan Boccali li ha salutati, incoraggiandoli a seguire con dedizione questo nuova ed importante esperienza formativa. Una sfida verso il raggiungimento di obiettivi fondamentali che soprattutto le giovani generazioni sono chiamate ad affrontare, per poter costruire una società consapevole e sostenibile.

I volontari sono stati accolti dal direttore del Parco, geol. Emanuela Angelone, che li ha spronati a dare il massimo, sull’esempio dei loro predecessori che hanno ideato e dato vita a diversi progetti, tra i quali il Cammino della Transumanza Laziale, ribadendo che il Parco dal 2021 fa parte della rete di Enti SCU del Lazio, e che in questi anni ha contribuito a consolidare il sodalizio tra i giovani volontari e le istituzioni di riferimento.