“Quest’oggi (18 dicembre) ho chiesto all’amministrazione comunale di valutare tutte le procedure possibili al fine di evitare qualsiasi tipo di sanzione o mora a quei cittadini che dovessero pagare in ritardo la TARES – inizia così la nota del consigliere comunale di Frascati Simone Carboni. Tale richiesta scaturisce da due diverse considerazioni. Innanzitutto molti cittadini hanno ricevuto il bollettino Tares (con scadenza 16 dicembre) con troppo poco anticipo o addirittura in ritardo rispetto alla scadenza del tributo stesso. Tale ritardo è da imputarsi non certamente al cittadino, bensì all’amministrazione comunale che ha inviato con troppo ritardo le richieste di pagamento. I tempi così ristretti, inoltre, non consentono ai cittadini di potersi confrontare con gli uffici comunali per correggere i molti errori presenti nelle richieste. Errori che talvolta rasentano l’irrazionalità pura, come quei casi di persone sole costrette a pagare sulla seconda casa sfitta un tributo calcolato su 3 residenti (oltre ovviamente al tributo richiesto per la prima casa). E’ inaccettabile – continua Carboni – in tal senso che gli uffici rispondano che fosse necessario comunicare prima dell’inizio dell’anno il numero di utilizzatori delle seconde case! Come potevano i cittadini saperlo essendo stato votato il Regolamento per la Tares dal Consiglio solo il 26 Novembre 2013? Come può l’amministrazione chiedere a persone sole di pagare come se fossero 4 residenti? E’ dunque necessario che l’amministrazione corregga questa grossolana mancanza e dia tempo ai cittadini di riferire la situazione reale sul numero degli occupanti le abitazioni. Per fare ciò ho dunque anche richiesto – conclude il consigliere di Nuovo Centro Destra – di aumentare gli orari di ricevimento dell’ufficio tributi comunale”.