Dichiarazioni post gara di Giovanni Pulvirenti, autore del primo dei due gol con cui la Carlisport Cogianco ha battuto la Brillante Torrino nella semifinale di questa mattina (4 marzo 2016).
COPPA ITALIA, UNDER 21 IN FINALE.
PULVIRENTI: “I NOSTRI SACRIFICI VALGONO MOMENTI COME QUESTO”
La Carlisport Cogianco vince il derby con la Brillante Torrino e vola in finale di Coppa Italia, salutando Martinsicuro (dove si sono giocati quarti e semifinali) e proiettandosi al Pala Giovanni Paolo II di Pescara, dove domani alle 10.30, darà il via alle ostilità contro l’Aosta, che nella seconda semifinale ha battuto il Kaos Futsal. Si riproporrà così la sfida Scudetto dello scorso anno, un incrocio che la Carlisport Cogianco non può che ricordare con estremo piacere visto che l’ha portata a cucirsi il tricolore sul petto ed ovviamente, la speranza nel team castellano è che la gara di domani porti in regalo anche la coccarda.
Nel grande entusiasmo dei tanti ragazzi degli istituti scolastici invitati alla manifestazione, che a fine gara hanno trattenuto a lungo gli atleti per autografi e foto ricordo, la Carlisport Cogianco con un gol per tempo ha portato a casa la posta. Due gol uno più bello dell’altro, di Pulvirenti il primo e di Paschoal il secondo, gli unici dei tantissimi tentativi andati a bersaglio superando un Camedda (il portiere della Brillante Torrino) in grandissimo spolvero.
Proprio l’autore del gol che ha sbloccato il match, Giovanni Pulvirenti, commenta così il cammino percorso fin qui dalla sua squadra:
“Sono state due partite molto dure, la qualificazione alla finale ce la siamo sudata. Il merito di questa squadra, al di là dell’ottimo livello tecnico, è che ci crede fino alla fine e combatte sempre unita su ogni pallone fino a raggiungere l’obiettivo”.
Il Torrino era un avversario conosciuto già in campionato, ma cosa cambia in circostanze del genere?
“Cambia il contesto anche se per noi non sarebbe cambiato niente nell’affrontare una squadra piuttosto che un’altra perché tutte le semifinaliste erano molto forti, ma noi abbiamo fissato l’obiettivo di vincere la Coppa e guardiamo solo a quello indipendentemente dall’avversaria. Comunque affrontare una partita come questa, un vero e proprio derby contro un avversario già affrontato in campionato, era sicuramente una prova difficile”.
Arrivati a questo punto quant’è la soddisfazione e quanto invece state già pensando alla finale?
“Già al triplice fischio io non riuscivo nemmeno a sorridere, stavo già pensando a domani perché è un impegno troppo importante e vogliamo che queste belle emozioni arrivino a concretizzarsi con la vittoria”.
Quanto è bello però ritrovarsi a giocare ed a gioire in contesti come questo, con la grande partecipazione dei bambini che ha alzato vertiginosamente il livello di entusiasmo:
“L’entusiasmo era alle stelle e personalmente sono uno che si carica molto, credo che ormai mi si conosca da questo punto di vista. Ma i nostri allenamenti, tutti i nostri sacrifici, si ripagano in occasioni come questa”.