Caso Igdo, le parole di Lupi e la replica dell’M5S Ciampino

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Ancora polemiche sull’Igdo di Ciampino. Ecco le dichiarazioni di Simone Lupi,così il consigliere regionale ed ex sindaco di Ciampino Simone Lupi:

“Da quando è stata diffusa la notizia dell’avvio della procedura di asta pubblica per l’ex complesso Igdo di Ciampino movimenti e partiti politici hanno riempito le testate giornalistiche locali con improvvisate e sensazionalistiche proposte per l’acquisto del complesso da parte del Comune di Ciampino.

Prudente e attenta invece la posizione dell’Amministrazione comunale che sta seguendo con attenzione la procedura avviata dalla Siciet vagliando ogni possibile pianificazione del sito rispettando scrupolosamente la destinazione d’uso dell’area cosi come previsto dal piano regolatore generale.

Esprimo pieno appoggio alle scelte che il Comune di Ciampino andrà a realizzare senza compromettere pericolosamente il bilancio comunale. Ho chiesto personalmente al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti un incontro per rappresentare l’intera vicenda e le esigenze dell’Amministrazione comunale di Ciampino e vagliare la possibilità di un intervento della stessa Regione in questa importante, e nello stesso momento, difficile vicenda.

Non possiamo però dimenticare l’importante impegno economico e sociale preso dal presidente Zingaretti con l’Amministrazione Terzulli per la realizzazione del sottopasso diCasabianca che è stato inserito tra le opere strategiche del territorio Regionale e che ha già visto l’avvio dell’iter amministrativo tra tutti Enti coinvolti: Città Metropolitana, Regione Lazio e Astral.

L’incontro con il presidente Zingaretti è stato fissato per la prossima settimana al termine del quale prontamente informerò il Sindaco di Ciampino Giovanni Terzulli che se lo riterrà opportuno coinvolgerà ulteriormente le forze politiche e sociali del territorio”.

Pronta replica alle parole di Simone Lupi da parte dell’M5S Ciampino attraverso le dichiarazioni dei portavoce ciampinesi del Movimento 5 Stelle:

“IGDO: la prudente ipocrisia

A seguito delle dichiarazioni a mezzo stampa sulla questione IGDO dell’ex sindaco Simone Lupi nelle quali esprime pieno sostegno alla linea politica dell’amministrazione ciampinese quella illustrata dall’assessore Pazienza per intenderci e caratterizzata dall’atteggiamento che Lupi ha definito “prudente”, non possiamo evitare di fare alcune considerazioni – così i portavoce dell’M5S  Ciampino nella nota sul caso Igdo e sulle parole di Simone Lupi che riceviamo e pubblichiamo:

Solo pochi mesi fa l’attuale amministrazione celebrava la vittoria della causa contro Equitalia vantando un “credito” di addirittura 18 Milioni d’euro dall’agenzia di riscossione, e successivamente incassava un’altra vittoria con la società condotte dalla quale l’amministrazione dovrebbe ricevere un altro milione e duecento mila euro. A queste due considerevoli entrate, poi, si andava ad aggiungere l’esito dei conteggi inerenti la causa ‘’Cerroni’’ e nello specifico relativi alle spese per la discarica che ci eviterebbe l’esborso di 350.000 euro. Siamo tutti consapevoli che i tempi per la riscossione di tali crediti sono lunghi ma è veramente così necessario un atteggiamento “prudente” per salvaguardare gli equilibri di bilancio quando si tratta di un bene come l’IGDO, centro della nostra identità culturale? Peccato non aver usato la stessa prudenza – che oggi i nostri governanti invocano e sostengono – negli anni passati, quelli duranti i quali si è stati capaci di produrre le decine di milioni di debiti delle partecipate del comune di Ciampino! Dov’era la prudenza quando si è deciso nei mesi scorsi di innalzare il costo dei servizi affidati in-house alla Società AMBI.EN.TE per ben 9 anni con un incremento di spesa di circa 900.000 euro l’anno?

Visti i crediti che vanta l’Amministrazione Comunale, non sarebbe molto più semplice applicare una tassa di scopo per l’acquisto del complesso dell’IGDO in previsione dei futuri incassi dei crediti anzidetti? Basterebbero 40€ pro-capite (un ulteriore sforzo, certo, chiesto ai nostri concittadini ma per una buona causa) che verrebbero poi restituiti a seguito degli incassi di cui sopra. Solo un piccolo appunto per suggerire un appiglio alla coerenza della tanto sbandierata volontà di acquisizione pubblica che in campagna elettorale giustificava poi la delega ad assessore dell’IGDO a Marco Pazienza – che altro non ha saputo fare se non provare a rassicurare tutta la popolazione ciampinese con la promessa che la destinazione prevista dallo strumento urbanistico vigente (P.R.G.) per l’area IGDO sarà tassativamente rispettata dal privato (anche a via Reverberi c’era un P.R.G. da rispettare e cosa sta accadendo?!).

Ma invece no! – continua così il comunicato stampa dei portavoce dell’M5S Ciampino. Questo PD non segue nessuna linea di coerenza con il programma elettorale, anzi oltre ad aumentare le spese dei servizi, agendo nella totale assenza di trasparenza, lungimiranza e di autocritica, continuerà a far decidere al privato come riqualificare il centro urbano della nostra piccola, ex… anzi no, mai stata, città giardino nascondendosi IPOCRITAMENTE dietro la “prudenza” degli equilibri di bilancio.

Inoltre, tanto per puntualizzare: la richiesta di incontro con il presidente Zingaretti è stata inoltrata per volere della commissione Tecnica ed Urbanistica, ossia da tutti gli schieramenti politici in essa rappresentati e non dell’ex sindaco Simone Lupi, come invece risulta dalla sua intervista, dove esprime tutto il suo impegno affinché la Regione si spenda per questa ‘’difficile vicenda’’.

Caro ex sindaco Lupi, in questa vicenda di difficile c’è solo la ricerca della volontà necessaria a questa amministrazione per acquisire il complesso IGDO per farne il nuovo fulcro urbanistico-culturale-sociale della nostra bella cittadina. Per onestà intellettuale (la sua) e per ragioni di responsabilità, competenze e impegno promosso sinora, quindi, all’incontro dovrebbe andarci il Presidente della commissione Tecnico Urbanistica con alcuni rappresentati degli schieramenti politici, ossia i veri autori della richiesta presentata al Presidente della Regione Lazio, richiesta che per stessa affermazione dell’Assessore Pazienza era da intendersi esclusivamente della commissione e non dell’amministrazione tutta. Forse, ex sindaco, dovrebbe prima ascoltare quale sia veramente la natura delle istanze dei cittadini prima di farsi portavoce a loro nome presso le Istituzioni; se vuole essere utile, proponga all’assessore Pazienza di procedere immediatamente alla proposta di variazione della destinazione ad uso ESCLUSIVAMENTE PUBBLICO dell’area dell’IGDO, questa si – chiosano i portavoce M5S Bartolucci, Checchi e De Sisti – che potrebbe essere una mossa prudente per evitare scempi futuri”.