Castel Gandolfo, riprende la raccolta dell’organico

Dopo la chiusura degli impianti della Sep di giovedì 5 ottobre a Castel Gandolfo trovato un nuovo sito di conferimento dell'organico

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Castel Gandolfo
Castel Gandolfo piazza

Monachesi: “Al più presto nuovo sito conferimento organico”

Il sindaco di Castel Gandolfo sulla chiusura degli impianti della Sep

“Abbiamo appreso che la sospensione della raccolta dell’organico nel nostro Comune – spiega Milvia Monachesi, sindaco di Castel Gandolfo – è dovuta al sequestro avvenuto ieri della Sep, l’impianto di compostaggio con sede a Pontinia dove conferiamo i nostri rifiuti. Siamo molto preoccupati per quanto sta accadendo per le dirette ricadute e i disagi che ci saranno sulla nostra cittadinanza. Per questo ci siamo attivati da ieri per un’alternativa valida e un nuovo sito di conferimento dell’organico”.

Il provvedimento di sequestro è stato notificato nella giornata del 4 ottobre alla Società Ecologica Pontina dai carabinieri del Nipaf, dopo che le analisi eseguite dall’Arpa hanno rilevato la presenza di percolato e di fumi.

Dal 6 ottobre riprende la raccolta dell’organico a Castel Gandolfo

Trovato un nuovo sito di conferimento

A Castel Gandolfo, dopo lo stop di un giorno, riprenderà il servizio di raccolta dell’organico. Come da calendario consueto, già da domani 6 ottobre la raccolta dei rifiuti organici tornerà a regime, poiché è stato trovato dal Comune un nuovo sito di conferimento.

“Ringrazio gli uffici comunali e l’Assessore De Angelis per la tempestività e il lavoro svolto – dichiara il Sindaco Milvia Monachesi – grazie a cui abbiamo trovato, come promesso, in tempi rapidissimi un’alternativa valida. Un grazie anche a tutti i cittadini per la loro collaborazione”.

La sospensione del servizio si è avuta solo nella giornata del 5 ottobre a causa della comunicazione della chiusura degli impianti della Società Ecologica Pontina, avvenuta in seguito al provvedimento di sequestro notificato nella giornata del 4 ottobre dai carabinieri del Nipaf, dopo che le analisi eseguite dall’Arpa avevano rilevato la presenza di percolato e di fumi.