Castelli in Agriturismo: il territorio si racconta tra musica, arte e prodotti tipici

Presso l'Agriturismo La Meridiana di Lanuvio l'evento promosso dall'Associazione Orizzonte Infinito con il contributo di Arsial, della Regione Lazio ed il patrocinio di Agriturist Lazio

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Raccontare i Castelli Romani attraverso la sua tradizione popolare, sulle note degli Stornellatori, apprezzarne i sapori, degustando i più celebrati prodotti tipici locali, osservare le opere dei suoi artisti, mediante la Mostra Personale di Pietro Stornelli, vivere l’atmosfera di un ambiente salubre e accogliente nella cornice di un agriturismo, conoscerne il cuore che pulsa nell’impegno sociale di associazioni e terzo settore.

Sono questi i principi ispiratori del progetto “Castelli Romani in Agriturismo: tra tradizione popolare e inclusione sociale” promosso dall’Associazione Orizzonte Infinito, con il contributo della Regione Lazio e di Arsial, ed il patrocinio di Agriturist Lazio, che si terrà venerdì 13 Settembre, a partire dalle ore 18:00 presso l’Agriturismo La meridiana, sito in via Laviniense 47 a Lanuvio.

Durante l’evento gli ospiti di una delle strutture più suggestive del territorio, mentre assaggeranno alcune delle prelibatezze che questi luoghi offrono: dal Vino Colli Lanuvini IGP al Pane di Genzano IGP, dalla Porchetta di Ariccia IGP al Pecorino Romano DOP, saranno allietati dalle note di uno dei gruppi dialettali più impegnati come Gli Stornellatori, circondati da alcune delle opere più significative di Pietro Stornelli, tra i più noti pittori autoctoni, grazie alla mostra allestita dall’Associazione Incanto.

Uno spazio particolare sarà dedicato al sociale, nel quale le associazioni illustreranno attività e progetti di inclusione, aventi come filo conduttore il cibo e l’alimentazione.

“Abbiamo deciso di unire in un solo evento – sottolinea la Presidente dell’Associazione Orizzonte Infinito Cinzia Faggini – quelli che sono a nostro avviso gli elementi portanti di ogni sana comunità. La storia e la tradizione rappresentate dalle radici popolari, la salute che deriva dalla buona conservazione dell’ambiente e dalla sana alimentazione, la cura delle persone incarnata dall’impegno sociale, i valori dell’arte”.