Castelli Romani contro la violenza sulle donne

Il programma degli eventi per la giornata contro la violenza sulle donne nei Comuni dei Castelli Romani

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Violenza sulle donne

Il prossimo 25 Novembre la città di Grottaferrata celebrerà la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall’Onu nel dicembre del 1999.

Sono numerosi  gli appuntamenti che l’Amministrazione comunale grottaferratese sta promuovendo, per lo più presso la Biblioteca comunale “Bruno Martellotta” in viale Dusmet, come pure in altri luoghi simbolo del territorio comunale, che stanno già dando vita a quelli che saranno cinque giorni dedicati all’importante tematica.
Il cartellone di iniziative intitolato “I mille volti della violenza” si è, infatti, aperto ieri, 20 novembre, con la proiezione del film “Arrivederci Saigon” di Wilma Labate.

 

Domani, giovedì 22 novembre 2018, alle ore 16 è in programma un convegno dal titolo “Quando la famiglia fa male” durante il quale interverranno la dottoressa Patrizia Pisano, psicologa del Comune di Grottaferrata,  responsabile Ufficio di Piano Distretto Rm 6.1, la dottoressa Maria Tinto, psicologa e psicoterapeuta, autrice del libro “I bambini non nascono cattivi”.

Domenica 25 novembre, quindi,  appuntamenti a tema costelleranno l’intera giornata.
Si comincerà alle 10,00 sulla scalinata che conduce a Piazzetta Conti e alla sede del palazzo comunale dove saranno esposte le scarpette rosse, simbolo dell’impegno alla lotta contro il femminicidio.

Alle 10,30 presso la Biblioteca “Bruno Martellotta” l’associazione “L’approdo di Turan” darà vita alla danza per una vita libera dalla violenza intitolata “Un cerchio d’amore”.
Alle 16,30 in programma la “Lectura Dantis” del Canto V del Purgatorio a cura della dantista Martina Michelangeli che presenterà la figura di Pia de’ Tolomei in una riflessione dal titolo “Ricorditi di me che son la Pia…” che introdurrà il momento conclusivo con la proiezione del film di Sergio Castellitto “Non ti muovere”.
Particolarmente significativa e attesa sarà, domenica pomeriggio alle ore 16, l’installazione da parte del sindaco presso il parco all’esterno della biblioteca comunale, della panchina rossa divenuta anch’essa, dopo l’appello degli Stati Generali delle Donne ai Comuni di tutta Italia, simbolo della comunione di intenti tra istituzioni e società nel contrasto al fenomeno dei femminicidi.

“Abbiamo cercato di proporre un cartellone di eventi che rispondesse ai numerosi casi nei quali si annida il cancro della violenza fisica ma spesso anche psicologica sulle donne “ dichiara Francesca Rocci, assessore alle Politiche sociali che insieme alla presidente del Consiglio comunale, Francesca Maria Passini e alla responsabile della biblioteca comunale, Rosa Maria Cascella hanno lavorato all’organizzazione della giornata.

“Abbiamo voluto dare l’idea attraverso le varie tipologie di riflessione: dal cinema alla letteratura, fino alla danza di come davvero in ogni ambito della società e in ogni epoca si sono annidati il male e la sopraffazione prepotente ma come pure attraverso l’impegno e la cultura questo male ignobile quanto radicato nella società che è la violenza sessista possa essere estirpato con sempre maggiore efficacia” concludono Rocci e Passini.

“Sono lieto di aderire come sindaco insieme a tutta l’Amministrazione comunale di Grottaferrata alla Giornata contro la violenza sulle donne” dichiara il primo cittadino Luciano Andreotti. “Abbiamo promosso numerose iniziative, su tutti quelle fortemente simboliche delle scarpette rosse, della panchina e della danza, perché anche visivamente aiutino a comprendere l’unico messaggio possibile di rifiuto e contrasto di ogni forma di violenza contro le donne e, attraverso la cultura, mezzo di assoluta sensibilizzazione e crescita per tutta la città, di promozione per la civiltà del rispetto, dell’ascolto e del dialogo, importanti una volta di più su tematiche come questa di profondo e grave impatto sociale” .

NEMI:

Si parte illuminando di arancio la fontana di Diana, in piazza Roma questo è il colore della giornata nel mondo. Nella Sala delle Scuderie di Palazzo Ruspoli  dopo il saluto delle Autorità del Comune di Nemi e della Pubblica Sicurezza si partirà con le rappresentazioni:

Dal portone che accede al Palazzo fino alle Scuderie,  percorso tracciato da foto di donne violate “segnate” con un fiore arancio. Sulle fascine il fiore è legato ad un palloncino arancio, simboli della speranza. I palloncini in sala saranno donati ai bambini presenti.

Saranno recitati, da giovani attrici e dalle migliori allieve del Corso di Teatro di Nemi, tre monologhi sulla violenza sulle donne e discriminazione di genere: brevi, ma efficaci. Un canto accompagnato alla chitarra ne sottolineerà l’armonia del pubblico ed operatori partecipanti.

Ci sarà anche la proiezione del cortometraggio “Al buio” di Giacomo Arrigoni, con la clip  “TURN” di Emiliano Menichetti (in arte WsW Wufer). Sarà presente l’autore e regista.

Alle donne presenti sarà donata una rosa, aperta da frasi dedicate dai grandi autori alle donne.

Il Sindaco di Nemi Alberto Bertucci come ogni anno ha volto accendere la fontana  di Diana  in piazza Roma con il colore arancio che rappresenta questa giornata importante per la sensibilizzazione di un tema molto presente nelle cronache di tutti i giorni. Un momento unico – dichiara il Sindaco Bertucci – per tutti i cittadini di Nemi che potranno assistere anche alle iniziative culturali che abbiamo voluto promuovere. Un ringraziamento particolare come sempre voglio farlo alla Pro Loco.

Sono stati invitati il Procuratore della Repubblica di Velletri Francesco Prete ed il Giudice Cristiana Macchiusi.

FRASCATI:

Venerdì 23 novembre 2018 a partire dalle ore 9,30 nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, si terrà un evento di sensibilizzazione con le scuole superiori di Frascati, voluto dall’Amministrazione comunale. È prevista la proiezione del cortometraggio Eyes di Maria Laura Moraci, vincitore di numerosi festival in Italia e nel mondo e gli interventi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza sul tema della violenza di genere. alle ore 11 si terrà la Premiazione del concorso fotografico #guardachedonna con la consegna delle targhe ai vincitori del concorso che vedrà la partecipazione del fotografo professionista Corrado Spagnoli. Infine, alle ore 12, si terrà l’inaugurazione della Panchina Rossa in Passeggiata Belvedere. L’evento è organizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato Tusculum con l’intervento di gioia Nardone tedeschi, delegato Tecnico Locale CRI Tusculum.

«Il dibattito sulla violenza di genere serve ancora, serve tantissimo – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Alessia De Carli -. Lo dimostrano i dati emersi dall’attività dei centri anti violenza che svolgono il loro servizio sul territorio italiano. Dagli ultimi dati diffusi sappiamo che la violenza più frequente è quella psicologica, subita dalla maggioranza delle donne (73,6%), seguita da quella fisica (62,1% dei casi). Fino a pochi anni fa le donne avevano molta meno consapevolezza sul fatto di poter essere vittime di violenza psicologica o economica, oltre che fisica. C’è ancora molto lavoro da fare, a cominciare dalla Comunicazione: sulla panchina rossa abbiamo deciso di applicare una targa per promuovere il numero antiviolenza 1522. Un gesto semplice per offrire la possibilità a tante donne di fare una telefonata che può salvare la loro vita. Il 1522 è il numero di un servizio pubblico che mette in contatto con il centro antiviolenza più vicino alla propria residenza..».

«La violenza di genere si combatte non solo con le leggi e le campagne di sensibilizzazione,

ma cambiando i comportamenti delle persone e aiutando le donne ad abbattere le barriere socio-culturali che sono all’origine della violenza, identificando i cambiamenti che vorrebbero vedere nelle loro case, scuole e comunità – dichiara la Consigliera delegata alla Scuola Paola Gizzi -. Insomma, è indispensabile educare al rispetto della persona e dei diritti delle donne e contrastare gli stereotipi di genere, che sono alla base di una visione errata del ruolo di donne e uomini nella società. Per questo come Amministrazione ci stiamo impegnando attraverso iniziative e convegni per diffondere una maggiore sensibilità nelle relazioni tra i generi a tutti i livelli».

Marino, Sala Lepanto: Senza Frontiere Onlus e MarkFilm celebrano la Giornata contro la Violenza sulle Donne con il film “La vita possibile”

Riprende la programmazione della Sala Lepanto (Piazza Lepanto, 1), a cura di Senza Frontiere Onlus e MarkFilm by Senza Frontiere Onlus. Sabato 24 novembre alle ore 20.30 sarà proiettato “La vita possibile”, un film di Ivano De Matteo con Margherita Buy e Valeria Golino. L’ingresso in sala è consentito dalle ore 19.45. È possibile aderire al circolo MarkFilm prima della proiezione. La pellicola parla della storia di una donna di nome Anna che scappa di casa assieme al figlio Valerio, per fuggire da un marito violente. La scelta del film non è stata casuale, visto che il giorno successivo alla proiezione, domenica 25 novembre, si celebrerà la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Di seguito la trama del film. Anna abbandona la sua abitazione romana insieme al figlio tredicenne Valerio per sfuggire a un marito violento che la tormenta, e che le denunce e le diffide non sono riuscite a tenere a bada. La donna si rifugia a Torino nel microscopico appartamento soppalcato di Carla, attrice teatrale squattrinata ma ricca di entusiasmo, assai generosa nell’accogliere a braccia aperte l’amica in difficoltà. A Torino Anna cerca lavoro e una vita sicura per sé e per suo figlio, ma Valerio patisce la lontananza dal padre e dagli amici romani e cerca di alleviare la propria solitudine accompagnandosi a due stranieri (come lui): una prostituta dell’est che potrebbe essere sua sorella maggiore e un ristoratore francese ex calciatore e, dicono, ex carcerato.

ANCI Lazio e Salvamamme uniti a sostegno delle donne vittime di violenza in fuga

“La valigia di salvataggio” approda in 50 comuni del Lazio

Il vice presidente Vincenzo Lodovisi: “Roma ha uno dei dati più alti di incidenza di questo reato e quindi non potevamo non esserci”

Non potevamo non essere dalla parte delle donne, il nostro impegno deriva dall’iniziativa delle amministratrici degli enti locali che si sono attivate per mettere in campo questa importante iniziativa che è un punto di avvio e non di arrivo” – lo ha detto il vice presidente ANCI Lazio, Vincenzo Lodovisi, a margine della conferenza, moderata dal consigliere Carmela Cassetta, avvenuta oggi per il lancio dell’iniziativa che vedrà la distribuzione di 50 “Valigie di Salvataggio” nei comuni del Lazio. “E’ una manifestazione che sentiamo molto perché questo fenomeno si annida nelle realtà locali, è in crescita nel centro nord che registra numeri più importanti, ma Roma ha uno dei dati più alti di incidenza di questo reato e quindi non potevamo non esserci”. Il progetto innovativo dell’Associazione Salvamamme, ormai approdato in tutta Italia, è rivolto a donne in fuga da situazioni di violenza che hanno lasciato la casa in cui vengono maltrattate e dove sono a rischio per la propria vita.

Solo una città intera può salvare una donna messa all’angolo dalla violenza” – gli ha fatto eco Grazia Passeri, Presidente di Salvamamme, nel sottolineare quanto sia importante intervenire tempestivamente in soccorso delle donne in pericolo. “Una nostra piccola testimonianza al dramma che colpisce quelle donne costrette a fuggire per sottrarsi alle continue violenze, che devono poi trovare l’assistenza e la collaborazione dei Comuni” è il messaggio del Presidente, Nicola Marini in una lettera inviata a tutti gli associati che, “per rendere più visibile il significato della giornata”, ha invitato tutti i sindaci ad esporre “la bandiera del proprio comune a mezz’asta, in segno di lutto”. ista l’importanza del progetto, che consiste in una valigia piena di beni di prima necessità, informazioni salvavita e tutto l’essenziale che può occorrere per aiutare le donne in fuga a ricominciare, l’Anci Lazio offrirà la Valigia a 50 comuni della Regione presenti all’incontro. Una importante iniziativa territoriale per combattere concretamente la violenza di genere e per aiutare le donne in fuga a non dover più tornare indietro.

A Frascati una giornata di sensibilizzazione sulla violenza di genere. Inaugurata anche una Panchina Rossa.

«L’evento di oggi, venerdì 23 novembre, è stato di forte presa sulle coscienze dei ragazzi, che hanno partecipato alla giornata di sensibilizzazione sulla Violenza di Genere – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Alessia De Carli -. Il video di Maria Laura Moraci, che ha ottenuto importanti riconoscimenti nei festival cinematografici italiani e nel mondo, è di notevole impatto emotivo e lascia un segno forte in chi lo vede».

«Inoltre, gli interventi del Commissario della Polizia di Stato di Frascati Pina Formisano e della Comandante della Polizia Locale Barbara Luciani hanno approfondito il tema della violenza di genere, soffermandosi soprattutto sulle pratiche da adottare nel caso ci si trovi invischiati in un rapporto morboso, anche in età adolescenziale. Il dialogo è la cosa migliore. Parlarne con gli adulti o con persone fidate è il primo passo per far emergere situazioni che potrebbero avere conseguenze fatali».

«Nel corso dell’evento abbiamo anche premiato le partecipanti al concorso fotografico #guardachedonna, assegnando il primo premio all’opera di Alessia Andreoli dal titolo Nicoletta e il secondo premio all’opera di Chiara Graziani Unbroken soul reflected in borken mirror, e nel fare questo ci siamo avvalsi dell’esperienza e della professionalità di Corrado Spagnoli. Infine, ci siamo spostati in passeggiata, dove insieme alla Croce Rossa Italiana – Comitato Tusculum e all’Associazione Sostegno Donna abbiamo inaugurato una Panchina Rossa, accogliendo un suggerimento di Gioia Nardone e della stessa Croce Rossa».

«Desidero ringraziare il Presidente del Consiglio Comunale Franco D’Uffizi, l’Assessore alla Cultura Emanuela Bruni, la Consigliera delegata alla Scuola Paola Gizzi, la dott.ssa Pina Formisano della Polizia di Stato, il dott. Antonio Pagano della Guardia di Finanza, la dott.ssa Barbara Luciani della Polizia Locale di Frascati, Maria Laura Moraci, che ha presentato il cortometraggio Eyes, il Preside dell’Istituto E. Fermi di Frascati Ettore Gianmarini, Gioia Nardone, della Croce Rossa Italiana Comitato Tusculum, Maria Victoria Carocci e tutte le donne dell’Associazione Sostegno Donna presenti. Infine, ringrazio il Sig. Alessandro Coricarlitto, per aver donato il tempo libero e la vernice per dipingere la panchina della Passeggiata, l’Ufficio Tecnico Comunale e l’Ufficio Cultura».

«Ringrazio l’Amministrazione comunale e in particolare l’Assessore Alessia De Carli, per aver accolto la nostra richiesta di adottare una Panchina Rossa, quale segno per sensibilizzare la comunità sulla violenza di genere. Sulla panchina l’Amministrazione ha anche posizionato un cartello con il numero 1522 da chiamare in caso di abusi e violenze o anche solo per informazioni – dichiara Gioia Nardone del Comitato Tusculum della Croce Rossa Italiana».