Chi Nasce Tondo proiettato alla Sala Lepanto

La pellicola approda Chi Nasce Tondo approda a Marino suscitando interesse per la soddisfazione di Luciano Saltarelli patron di Senza Frontiere Onlus

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Luciano Saltarelli

Presentato nel pomeriggio di giovedì 12 luglio, presso la Sala Lepanto, il film “Chi nasce tondo…” del regista Alessandro Valori, dopo anni dall’uscita continua a far parlare di sé. Alla presenza del vicesindaco con delega alla Cultura Paola Tiberi e del professore di Storia del Cinema, Fabrizio Natalini, dell’Università di Roma Tor Vergata, l’autore marchigiano, che da anni vive e lavora a Roma, ha presentato al pubblico di Marino e del circolo del cinema Mark Film il suo film romano. Ricco di attori noti come Valerio Mastandrea, Raffaele Vannoli, Sandra Milo, Glauco Onorato, Regina Orioli e Anna Longhi, il film approda finalmente a Marino dopo aver girato tutta l’Italia, riscuotendo successi e apprezzamenti, di pubblico e critica, ad ogni proiezione. La commedia, frizzante e spregiudicata, divertente e a tratti provocatoria, ha stimolato il pubblico a porre domande al regista che ha risposto ben volentieri, raccontando dettagli e aneddoti della lavorazione del film. Significativo l’intervento del professor Natalini che ha sottolineato come il film, scritto da Valori, da Adamo Dionisi (autore teatrale e attore famoso per aver interpretato il boss Manfredi Anacleti in “Suburra”), Pierpaolo Piciarelli, Mastandrea e da studenti dei licei romani, rappresenti oggi un fulgido esempio di commedia all’italiana, come non se ne vedevano da tanti anni. Si ritrova, infatti, un certo gusto per la rappresentazione di personaggi vinti dalla vita, né buoni né cattivi ma, allo stesso tempo, profondamente umani e capaci di far ridere il pubblico e di farlo riflettere al contempo. Interessante e accorta la ricerca di un linguaggio proprio dei romani che le nuove generazioni non sono più abituate a sentire per le strade della capitale: Valori e Dionisi hanno stimolato i ragazzi dei licei delle periferie romane nel cercare parole ed espressioni ormai dimenticate dal vocabolario della romanità, per recuperare una forma linguistica poetica e popolare e conferire più autenticità ai personaggi. Va sottolineata anche la scelta degli attori, tutti rappresentanti delle ultime generazioni della recitazione e del cinema romano. Il pubblico risponde con entusiasmo e apprezza il film del regista, ormai al suo secondo appuntamento con la città di Marino e con Mark Film, dopo la presentazione del suo penultimo film “Come saltano i pesci” dello scorso anno. Un rapporto di amicizia tra il regista, il professore e il popolo marinese, che è destinato a durare. Soddisfatto il padrone di casa Luciano Saltarelli, presidente di Senza Frontiere Onlus con la quale gestisce gli spazi della Sala Lepanto: «Il Circolo Mark Film aderente alla Ficc, è sempre più punto di riferimento per gli appassionati di cinema di Marino e non solo, difatti abbiamo aderenti che arrivano da fuori Marino. Dare corpo ai valori dell’aggregazione e della socializzazione puntando sul cinema come strumento di comunicazione, di crescita personale e comunitaria, di dialogo e di confronto sui grandi temi della vita e della società  è alla base dell’attività del Circolo, ringrazio il regista Alessandro Valori e il prof. Fabrizio Natalini per aver risposto anche quest’anno all’invito di Mark Film».