Ciampino, Boccali critico sul regolamento dei comitati di quartiere

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NON PUBBLICARE Ivan Boccali - consigliere comunale di Ciampino per Gente Libera
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Ivan Boccali – consigliere comunale di Ciampino per Gente Libera

Consiglio comunale fiume a Ciampino: all’ordine del giorno punti spinosi come la tardiva sistemazione della questione Superghino e il Regolamento dei Comitati di Quartiere. ‘Ancora una volta rimaniamo a bocca aperta di fronte all’arroganza di questa Maggioranza’ – esordisce il Consigliere di Gente Libera, Ivan Boccali – ‘che con il Regolamento dei Comitati di Quartiere tenta di spartirsi il territorio ciampinese, creando delle vere e proprie circoscrizioni elettorali su misura. Lungo e tormentato il cammino di un atto nato male e finito addirittura peggio. Evidenti non solo l’incompetenza di chi lo ha stilato, e non ci riferiamo agli uffici, ma anche e soprattutto la malafede di chi lo ha sostenuto a spada tratta. Dalla proposta iniziale che vedeva riconosciuti tutti i presunti comitati operanti sul territorio si è passati al blitz finale che salva solo la Folgarella. Con la netta impressione che qualcuno abbia interesse a prendere il controllo di quelli che dovrebbero essere la spontanea espressione della volontà popolare. Imbrigliati da norme calate dall’alto – continua Boccali – e spesso in contrasto tra di loro, ci chiediamo come i Comitati potranno ancora continuare a funzionare e ad agire con efficacia nell’interesse della gente. Ma non è questo che importa. Importa che siano allineati, schedati ed in mano ai soliti noti. In Comune sarà a disposizione addirittura un ‘facsimile’ di Statuto associativo bello e pronto per l’uso. E tanti saluti all’autonomia e alla spontaneità dell’azione cittadina. Mai vista una simile chiusura da parte dell’Amministrazione, che, sorda a tutte le istanze avanzate nel corso delle Commissioni, ha persistito nel muro contro muro anche in Consiglio comunale. Alla pioggia di più che legittimi emendamenti, ha reagito contrapponendo una maggioranza bulgara compatta nel votare contro a prescindere. Sfiorato francamente il ridicolo con la bocciatura di proposte evidentemente migliorative per tener fede agli ordini di scuderia. L’atteggiamento poco lungimirante di qualche Amministratore’ – conclude Boccali – ‘costerà tuttavia caro a tutti i cittadini, che pagheranno sulla loro pelle le conseguenze del pesante giro di vite alla libertà gestionale dei Comitati. Ma la gente non accetterà supinamente tutto questo, chi agisce e ha agito per il bene comune c’è e continuerà ad essere preferito agli asserviti della politica sotto mentite spoglie’.