L’augurio della Sindaca Emanuela Colella e dell’Assessore alla Pubblica istruzione Roberto Mantua, a nome dell’Amministrazione comunale tutta, per l’inizio delle attività scolastiche a studentesse, studenti, famiglie, docenti, dirigenti, operatrici e operatori scolastici
“Desideriamo rivolgere un pensiero affettuoso a tutti e tutte voi per salutare il nuovo anno scolastico che, siamo certi, regalerà scoperte e susciterà curiosità, ma vi chiederà anche impegno, sfide e sacrifici.
Con l’approssimarsi dell’apertura delle scuole, è doveroso rivolgere a voi ragazzi e ragazze l’auspicio che sia per tutti un altro anno ricco di apprendimento in ogni materia, ma anche un’occasione nuova di socializzazione e spensieratezza. Un importante passo nel cammino della vita, dopo un rinfrancante riposo per tutti voi. Oggi forse non ne avete consapevolezza, ma questi anni sono destinati a incastrarsi tra quelli più belli della vostra vita, alcuni dei quali, rimarranno momenti indelebili e che ricorderete con somma nostalgia. Un altro anno con nuove e appassionanti sfide, talvolta forse con ansie e preoccupazioni, ma che portano con sé il desiderio di rivedere compagni e voglia di conoscerne altri.
Un augurio non meno caloroso lo rivolgiamo ai vostri genitori, dirigenti scolastici, corpo docenti, personale collaboratore, da sempre vostri referenti di fiducia in questo articolato e complesso percorso che va affrontato fianco a fianco e sempre nel rispetto dei propri ruoli.
La scuola e la cultura sono fondamentali per porre le basi del vostro percorso e del vostro futuro e che in questo processo di formazione vedono determinante la comunità scolastica, intesa come un insieme di alunni e insegnanti che agiranno sempre per un dialogo ed un confronto rispettoso tra tutti e verso tutti.
Non ci stancheremo mai di ricordarvi che Voi siete il futuro della nostra società e della nostra Città e che tra i banchi della scuola e tra le mura di casa in famiglia, imparerete a crescere e diventare adulti.
Un grosso in bocca a lupo a chi, per la prima volta, si troverà a varcare il portone di una scuola.
Buona scuola!”.
