Ciampino, il Consiglio Comunale boccia il Print di Roma

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Comune Ciampino
Palazzo comunale di Ciampino
Comune Ciampino
Palazzo comunale di Ciampino

Nella giornata di ieri il Consiglio Comunale di Ciampino ha approvato all’unanimità un ordine del giorno riguardante le osservazioni al Programma integrato ” X a2 Ciampino” elaborato dai membri della Commissione Tecnico-Urbanistica nei giorni scorsi.

Questa compattezza è un segnale chiaro che Ciampino invia al Comune di Roma alla vigilia della realizzazione delle trasformazioni urbanistiche e infrastrutturali connesse con il Programma Integrato, che pur riguardando un ambito territoriale di Roma Capitale, per le loro dirette interferenze con il territorio del Comune di Ciampino, rischiano di produrre effetti e conseguenze sul tessuto economico della città, oltre a forti ripercussioni sul sistema della mobilità, della viabilità e dei livelli di inquinamento ambientale già fortemente elevati nel territorio.

Nel testo dell’Ordine del giorno si evidenzia che nel mese di settembre inizieranno le procedure per la costituzione della Città metropolitana di Roma Capitale, il cui territorio coincide con quello della Provincia omonima , che avrà fra le sue principali competenze quelle in materia di pianificazione del territorio, viabilità e mobilità di area vasta ed è pertanto importante che tale organismo possa esprimersi sul Progetto Print che va a incidere profondamente sulle materie di sua competenza.

Si chiede inoltre che il Comune di Ciampino venga invitato al processo partecipativo in corso e come membro partecipante nelle Commissioni speciali sul PRINT previste nell’area extra G.R.A. costituite dal VII Municipio.

“Un Consiglio Comunale, – si legge in una nota diramata dalla maggioranza che sostiene il Sindaco Terzulli – quello di ieri, che su questo importante punto per la città è riuscita a trovare la giusta dose di dialogo tra maggioranza ed opposizione dando un segnale di grande responsabilità istituzionale verso un problema che va risolto, senza dubbio alcuno, con una visione unanime e condivisa al di la degli schieramenti politici.

Ci auguriamo quindi che il lavoro di questo Consiglio Comunale possa continuare con lo stesso confronto sereno e costruttivo ogni qual volta si affronteranno temi importanti per la nostra città, questioni ineludibili da non affrontare sulla base di condivisione o somiglianza di colore politico ma nell’esclusivo interesse del territorio. Sarà quindi compito di chi ha responsabilità istituzionali – conclude la nota – governare il cambiamento.