Il trasgressore, però, non aveva certo fatto i conti con un “potenziato” sistema di videosorveglianza finalizzato proprio alla tutela dell’area antistante l’isola ecologica gestita da Ambiente S.p.A. che, proprio negli anni precedenti durante lo stesso periodo, si era di fatto trasformata in un vero e proprio centro di raccolta “spontaneo” di rifiuti. Da ciò l’intervento dei poliziotti municipali dell’Unità Operativa della Polizia Ambientale, diretti dal Vice Comm. Paola MORGIA, che sono immediatamente intervenuti per accertare l’illecito.
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