Ciampino, Zaratti Abbondati (EV) “Dopo 20 anni vince diritto alla salute”

"Ci sono voluti 20 anni perché il diritto alla salute e la tutela dell'ambiente venissero riconosciuti e salvaguardati. L'attività all’aeroporto Pastine di Ciampino può continuare solo nel rispetto dei limiti del rumore, che per il Piano di contenimento del Ministero si ottiene prioritariamente con la riduzione del numero dei voli".

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Ciampino, Zaratti Abbondati (EV): “Dopo 20 anni vince diritto alla salute! Ora riduzione dei voli”

“Ci sono voluti 20 anni perché il diritto alla salute e la tutela dell’ambiente venissero riconosciuti e salvaguardati. L’attività all’aeroporto Pastine di Ciampino può continuare solo nel rispetto dei limiti del rumore, che per il Piano di contenimento del Ministero si ottiene prioritariamente con la riduzione del numero dei voli”.
È il commento di Filiberto Zaratti, coordinatore nazionale di Europa Verde alla Sentenza del Consiglio di Stato che ha rigettato l’appello delle compagnie low cost, per l’annullamento del Piano antirumore.
“La Sentenza del Consiglio di Stato è una sentenza storica. Viene respinto l’estremo tentativo da parte delle compagnie low cost – dice Zaratti – di sottrarsi alle regole della tutela ambientale in questo paese, che stabilisce come l’attività aerea, al pari delle altre, debba avvenire nei limiti dei valori di inquinamento acustico consentiti. Grazie al Centro Regionale Infrastrutture Sistemi Trasporto Aereo del Lazio (CRISTAL) dell’Arpa Lazio, istituito durante la nostra gestione dell’Assessorato regionale all’Ambiente, siamo riusciti a rendere strutturale il monitoraggio acustico del sistema aeroportuale romano, grazie al quale si è potuto definire prima la carta dell’impronta acustica e poi il Piano antirumore. Oggi le comunità che da anni vivono intorno allo scalo aereo di Ciampino possono vedere tutelata finalmente la loro salute”.
“Ora è necessario – conclude Guglielmo Abbondati, esponente del Circolo locale di Europa Verde – che il gestore aeroportuale dia immediata attuazione al Piano di contenimento del rumore aeroportuale e agli interventi di riduzione, cominciando dai voli, per proseguire con gli interventi di risanamento sui ricettori. Questa è la vittoria dei cittadini, delle associazioni e delle tante realtà sociali e politiche che in questi anni non hanno mai rinunciato a difendere il proprio diritto alla salute, spesso con l’istituzione locale schierata al fianco del gestore aeroportuale a tutela degli interessi delle compagnie lowcost”.