Cinque Stelle “Eco Parco stia lontana da Velletri”

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Centro storico Velletri
Immagine del centro storico della città castellana di Velletri
Centro storico Velletri
Immagine del centro storico della città castellana di Velletri

“Giovedì 9 aprile si è svolta – si legge in una nota diramata dal Movimento Cinque Stelle di Velletri – la seconda serie di audizioni della Commissione Trattamento Rifiuti capitanata dal consigliere Giorgio Greci. Sono stati ascoltati il dott. Edoardo Corbucci, agronomo della società Frutti Felici, e l’ing. Carla Carnieri, incaricata dal Comune per seguire la chiusura della ex discarica di Lazzaria.

Dall’audizione del dott. Corbucci sono emersi soprattutto due punti chiave. Innanzitutto la costruzione di un impianto tanto grande quanto quello della Volsca metterebbe in serio pericolo le certificazioni DOP e DOC dei nostri prodotti tipici, come vino olio e kiwi, che vengono esportati in tutta Italia ed all’estero, col rischio di comprometterne l’immagine di genuinità. E questo sarebbe un disastro per un campo già fortemente pressato come quello dell’agricoltura. Il secondo punto è – continua la nota – un’ennesima falla riscontrata nel progetto della centrale biogas: una totale mancanza di viabilità. Questo problema apparentemente secondario, rischia di rivelarsi molto deleterio e fornire un alibi di non poco conto alla società Ecoparco, che nulla ha ne di “eco” ne di “parco” dato che vuole sommergere la nostra città di rifiuti costruendo una bella discarica, in quanto il suo di progetto si appoggia alla viabilità naturale offerta dalla via Campoleone – Cisterna, e questo è sicuramente un forte vantaggio in termini di approvazione e concessione. Ne approfittiamo per specificare che, a differenza di quanto borbottato dai banchi della maggioranza, la puntualizzazione di tali questioni serve per tenere lontana da Velletri la Ecoparco, e ribadiamo la totale ed indiscussa volontà di proteggere la nostra città ed i suoi cittadini da simili mostruosità.

Molto utile anche se per certi versi deprimente l’audizione dell’ing. Carnieri. Utile in quanto abbiamo potuto finalmente apprendere nei particolari l’iter di chiusura della ex discarica di Lazzaria. Deprimente perché anche qui sono emerse falle ed inadempienze. Una società prima latitante e poi definitivamente scomparsa che gestiva la discarica, anni passati prima della nomina della Carnieri ad occuparsi della chiusura. Dal 1999, anno di dismissione della discarica, dobbiamo arrivare al 2012 per avere la sua dichiarazione di conformità delle opere di chiusura svolte dall’ex gestore, che chissà perché qualcuno ha preso come sinonimo di certificazione di chiusura, che assolutamente non é, ed infatti i problemi di permeabilizzazione del terreno con conseguente fuoriuscita di percolato sono sotto gli occhi di tutti.

Insomma più si va avanti con questa storia, più criticità continuano ad emergere. Certo è che ad oggi vi è la ferma volontà di questa amministrazione di far costruire l’impianto biogas alla Volsca, con enormi rischi in termini sia di salute che economici, ma con dubbi benefici, visto che non è ancora chiaro quanto i cittadini ci dovrebbero guadagnare in termini di minori tasse (per ora nessuno si è sbilanciato in questo senso). La maggioranza continua a fare orecchie da mercante, è sorda verso ogni proposta fornita dai cittadini, dai comitati e dall’opposizione continuando a dire però che vuole l’alternativa: evidentemente quelle virtuose non piacciono. Ma soprattutto scopriamo che l’ing. Cerini,facente parte dell’opposizione, sarà il vero asso nella manica della maggioranza. Porterà la straordinaria proposta di – conclude il Movimento Cinque Stelle nella sua nota – modificare il progetto Volsca in produzione di biometano al posto dell’energia elettrica. Chapeau!”.