Circolo Leonoda Montanari contro Casa Pound

Il Circolo Culturale Leonida Montanari chiede di vietare la manifestazione di Casa Pound a Rocca di Papa di venerdì 14 Settembre

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piazzarocca
Piazza XX settembre, a Rocca di Papa

“Dopo – dichiara in una nota il Circolo Culturale Leonida Montanari – le manifestazioni contro i migranti della Diciotti a suon di saluti romani e Inno di Mameli, i neofascisti di Casapound intendono nuovamente macchiare con la loro presenza revisionista il territorio di Rocca di Papa, città della Fraternità e polo di accoglienza.

Venerdì 14 settembre, alle ore 17, è prevista infatti una manifestazione del collettivo politico di estrema destra nella centralissima Piazza della Repubblica, per dire un blaterante “no” a presunti “furti, degrado e business” del centro Mondo Migliore e non solo.

Il circolo culturale “Leonida Montanari”, libero presidio di cittadini uniti dall’amore per Rocca di Papa e con l’obiettivo di smascherare l’incompetenza dell’attuale compagine amministrativa si rivolge alle autorità cittadine, alla Questura e alla Prefettura di Roma per chiedere con urgenza la revoca dei permessi alla manifestazione di Casapound.

Ormai da settimane un manipolo di poche decine di persone, nessuna delle quali proveniente da Rocca di Papa e con una conoscenza del territorio e delle sue criticità di seconda mano sta sfruttando fatti di cronaca per la loro propaganda pseudopolitica, calpestando anni di serio impegno fatto da tutte le formazioni presenti in città, che siano esse conservatrici o di ispirazione riformista.

Il clima di disinformazione e mistificazione creatosi intorno al Mondo Migliore è frutto della totale incapacità dell’amministrazione Crestini di informare i cittadini e conformarsi a un modello comunicativo con la popolazione basato sulla trasparenza.

Da luglio 2016, il polo di accoglienza (hub? SPRAR?) di Via dei Laghi è come avvolto da una cortina fumosa, dalla quale non emergono informazioni chiare sul numero effettivo degli ospitati, sulle loro condizioni e sul protocollo d’intesa dell’ottobre 2016, sbandierato come la fine di ogni problema e l’inizio di una nuova era di pace e concordia, e mai messo realmente in atto.

È necessario, quantunque doveroso, che il sindaco Emanuele Crestini, la giunta tutta e i responsabili di settore incontrino i cittadini e chiariscano una volta per tutte la natura del “Mondo Migliore”, evitando così di prestare il fianco al revanchismo di pochi – e miserrimi – personaggi che dietro la questione accoglienza celano i peggiori istinti di un periodo politico e storico al quale tutti dovremmo chiudere le porte in faccia” conclude la nota del Circolo Leonida Montanai.