Civitavecchia, Tidei Italia Viva “Tutti ascoltino il grido di dolore del porto”

Civitavecchia, il consigliere regionale del Lazio Marietta Tidei di Italia Viva: "Tutti ascoltino il grido di dolore del porto"

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Porto di Civitavecchia

“Civitavecchia, il consigliere regionale del Lazio Marietta Tidei di Italia Viva: “Tutti ascoltino il grido di dolore del porto”

Ho apprezzato molto la lettera sulla questione del porto di Civitavecchia che è arrivata a tutti i rappresentanti istituzionali dalla Commissione consigliare. Un’analisi attenta e dettagliata di una situazione già grave, ma resa ancora più drammatica dall’emergenza coronavirus. Voglio ringraziare il presidente Perello e tutti i membri della Commissione per il lavoro svolto e nello stesso tempo ribadire il mio impegno sui temi sollevati in Commissione. Bisogna attivarsi immediatamente e in tal senso anche la Regione Lazio è chiamata a un impegno straordinario. Ribadiremo all’Assessorato allo Sviluppo economico, a quello del Lavoro e a quello delle Infrastrutture la necessità che la Giunta produca immediatamente la memoria per il rilancio del porto. È necessario portare a compimento l’impegno, preso da diverso tempo da tutti e sul quale non si può più indugiare. L’emorragia si è fatta allarmante in seguito al blocco del traffico crocieristico e turistico. Dobbiamo attivarci tutti perché il tempo è già scaduto. Innanzitutto bisogna tutelare i lavoratori delle società portuali, ai quali va il mio pieno sostegno in queste ore delicate. Il porto merita un’attenzione costante perché è un volano di sviluppo per tutto il territorio regionale oltre che locale. Serve da parte della Regione lo stesso impegno che è stato profuso nelle vertenze del carbone e dell’ortofrutta. Servono però azioni strutturali, di lungo periodo, azioni capaci di dare una prospettiva. Le interlocuzioni tra la Regione Lazio e l’Autorità portuale sulla Zona logistica semplificata, sulla decarbonizzazione e il rilancio dei traffici commerciali non hanno ancora trovato un punto di caduta concreto. Bisogna concludere rapidamente il lavoro sulla Zls, approvando il Piano strategico di sviluppo, ed è necessario chiedere al Governo di beneficiare del credito di imposta come per le Zes, o comunque di predisporre strumenti che possano produrre la stessa capacità di attrazione di investimenti delle Zes. Serve, come dicevo, una memoria programmatica della Giunta per delineare una visione e le priorità per il porto e per il territorio. Così come è indispensabile il commissariamento delle infrastrutture strategiche, come l’ultimo tratto della Orte-Civitavecchia e il sistema del ferro portuale. E’ necessario coordinarsi fin da subito con il Governo, sul tema delle infrastrutture, dei traffici e della decarbonizzazione che di certo aggraverà la già drammatica situazione occupazionale. Bisogna costruire con Enel un rapporto diverso e cogliere le diverse opportunità che possono arrivare anche dai nuovi piani di attività dell’operatore elettrico. Da consiglieri regionali del territorio dobbiamo esortare la Giunta ad  agire subito se non vogliamo rischiare l’estinzione di un asset strategico per tutta la Regione”. Lo dichiara, in una nota, la presidente della commissione Attività produttive e Sviluppo economico del Consiglio regionale del Lazio Marietta Tidei (Italia Viva).