Colizza, “Ecocentro le bugie hanno le gambe cortissime”

Durissima nota del Primo Cittadino di Marino Laziale Carlo Colizza contro le opposizioni sull'Ecocentro nella cittadina dei Castelli Romani

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Carlo Colizza (foto tratta dalla pagina Facebook del sindaco di Marino)

“Questa amministrazione ha approvato, in Giunta, una delibera con L’UNICO SCOPO di accedere ad un finanziamento regionale per realizzare IL PRIMO VERO E PROPRIO ECOCENTRO sul territorio comunale, necessario affinché il Porta a Porta non si traduca in un aumento di costi per i cittadini, avendo cura di inserire un’area che non ha la destinazione urbanistica necessaria (F4) – inizia così la nota del Primo Cittadino di Marino Carlo Colizza. 

A precisa domanda formulata in Consiglio Comunale, ovvero se l’area individuata fosse immutabile (cosa già esclusa dalla destinazione urbanistica ), è stato risposto chiaramente che tale scelta avverrà in MANIERA CONDIVISA secondo questo percorso:
– Capigruppo allargata a tutti i consiglieri per illustrare cosa è un Ecocentro e dare gli strumenti urbanistici per individuare le aree adatte allo scopo e quali sono le indicazioni legislative della Regione Lazio (già effettuata a Palazzo Colonna)
– Nuova Capigruppo per raccogliere tutte le ipotesi elaborate dalle forze politiche (convocata per martedì 24 ottobre ore 16.00);
– Incontri pubblici per informare i cittadini e permettere una scelta consapevole sul luogo dove realizzare il nuovo Ecocentro. Nonostante i verbali di consiglio comunale parlino chiaro, ma ancora prima la stessa delibera di giunta che indica un area con destinazione urbanistica non conforme (per cui sarebbe necessario un passaggio in Consiglio Comunale di una Variante Speciale al PRG) , qualcuno – bisognoso di apparire come salvatore del territorio – ha diffuso la voce che a Cava dei Selci verrà realizzata una discarica. 

COSTORO MENTONO – conclude Colizza – SAPENDO DI MENTIRE, da un lato protocollano una mozione che afferma la necessità di costruire ecocentri prossimi ai centri abitati per favorire il Porta a Porta, dall’altro – pur consapevoli che la destinazione di un’area ad Ecocentro deve essere un F4 –allarmano i cittadini per dimostrare di essere paladini della “tutela del territorio” contro UNA SCELTA CHE NON È MAI STATA PRESA. Le bugie hanno le gambe cortissime e i cittadini meritano rispetto”.