COLIZZA: “MITREO, UNO SCHIAFFO AI MARINESI: BUTTATI PIU’ DI 300.000 EURO”
Per i marinesi parlare di Mitreo può suonare familiare, ma in quanti conoscono la reale importanza dell’inestimabile tesoro conservato per millenni in una grotta del nostro centro storico? Il Mitreo, tempio dedicato al dio Mitra, divinità dall’antica Persia, fu realizzato all’interno di una cisterna di una villa romana durante il II secolo d.C.; scomparso per quasi due millenni, è stato nuovamente consegnato alla storia attorno al 1960. La scoperta di un simile tempio è, per la cultura occidentale, particolarmente importante per le analogie che presenta il Mitraismo in relazione al Cristianesimo. Un luogo di storia e cultura millenaria, unico al mondo nel suo genere e di cui dobbiamo esser fieri, sarà a breve riconsegnato alla Città di Marino in tutto il suo splendore. Alla luce di tutto ciò siamo rimasti sbalorditi nel constatare come le passate Amministrazioni si siano interessate a questo antichissimo luogo di culto: un pressapochismo ed una superficialità a dir poco sconcertanti, che hanno mostrato, ancora una volta, oltre ad una conclamata visione personalistica del bene comune, anche un sottilissimo spessore culturale. Correva l’anno 2014, quando l’Amministrazione a guida Palozzi, intraprese una serie di interventi di restauro, utilizzando oltre 300.000 euro di soldi dei contribuenti; ma quando siamo andati a verificare lo stato di conservazione ci siamo trovati di fronte un luogo inospitale e in pieno degrado, nonostante il precedente intervento, totalmente inadatto a ricevere il pubblico. I locali di accesso, realizzati senza tener conto dell’umidità, erano in condizioni pessime: intonaci distaccati, pannelli e strutture di supporto piene di ruggine. Inoltre, l’ambiente risentiva anche di pesanti infiltrazioni dovute alle acque meteoriche provenienti dal terreno sovrastante.
Il nostro Mitreo meritava una sistemazione definitiva, ragion per cui si è dato il via ai lavori, partendo da studi geologici, per risolvere tutti i problemi dovuti alle infiltrazioni.
Sono così iniziati 2 anni di monitoraggio, con il supporto del C.N.R., per studiare il microclima umido degli ambienti al fine di risolvere definitivamente e renderli fruibili al pubblico. La soluzione che abbiamo individuato consiste in un intervento riguardante il terrapieno sovrastante con opere di ingegneria che devieranno il flusso delle acque e non esporranno il sito a fenomeni percolativi. I locali di accesso al Mitreo verranno rinnovati ripristinando le murature originali, valorizzando così quei tratti propri di una costruzione degli anni ‘60, senza aggiungere moderne pareti artificiali che stonerebbero con il contesto.
In questo modo i visitatori potranno godere di un ingresso rinnovato e soprattutto in grado di accogliere anche i diversamente abili (nel 2014 non si era minimamente pensato ad eliminare le barriere architettoniche). Tutti gli ambienti saranno arricchiti con soluzioni innovative di illuminotecnica tramite l’installazione di nuovi punti luce che assicureranno agli utenti un’esperienza totale ed unica all’interno del sito. Un lavoro lungo e silenzioso, che ha visto una grande sinergia tra professionisti di differenti materie che hanno collaborato all’unisono con la Sovrintendenza, al fine di restituire a tutti i cittadini un luogo magico, ricco di storia e famoso nel mondo. Il Mitreo, che ha trovato nel Mibact il suo finanziatore, rappresenta un tassello fondamentale nella progettazione e realizzazione di un più ampio ed ambizioso disegno: costruire un circuito unico che racchiuda tutti i luoghi carichi di storia e di significato della nostra bellissima Città; un progetto accolto anche dalla Regione Lazio con il bando per la Digitalizzazione dei Beni Culturali. Crediamo in una visione del turismo e della cultura a tutto tondo, che rilanci non solo un singolo luogo, ma invogli ed offra ai visitatori la possibilità di vivere la nostra Marino a pieno, scoprendo i tanti tesori che essa racchiude. Questo è solo il primo passo di un viaggio entusiasmante. Il termine dei lavori è previsto ad Agosto; riusciremo ad inaugurare il sito prima della fine della nostra consiliatura, ma questo è solo il primo passo. Ci auguriamo sinceramente che i cittadini ci diano la possibilità di continuare a lavorare sull’indotto che il Mitreo andrà a generare a vantaggio dell’economia locale.
“. Lo rende noto l’M5S di Marino e il sindaco Colizza, che si ricandida per un secondo mandato da Primo Cittadino alle comunali di ottobre 2021.