Il Colle di Fuori andrà avanti. Il presidente Antonio Di Martino ha confermato nei giorni scorsi il suo impegno anche perché ci sono progetti strutturali importanti all’orizzonte. «Entro due anni, come da impegno che ho sottoscritto con il Comune che mi ha dimostrato vicinanza e sostegno, faremo importanti interventi al nostro centro sportivo che sarà dotato anche di un manto in erba sintetica di ultimissima generazione. Quella sarà la “bomboniera” del Colle di Fuori e dovrà essere una solida base per i nostri progetti futuri: un programma che mi ha stimolato ad andare avanti con ancora maggiore entusiasmo e voglia di fare, nonostante una stagione sotto tono come quella appena chiusa. Ora, però, guardiamo avanti». Il Colle di Fuori si presenterà ai nastri di partenza della prossima Prima categoria con tantissime novità. «La prima riguarda l’allenatore che sarà l’ex tecnico della Gioc Cocciano Frascati Tiziano Giovannelli – dichiara Di Martino – Assieme all’allenatore arriveranno dal club tuscolano numerosi elementi, sia “over” che “under”, della squadra che l’anno scorso era nel nostro stesso girone e che ha fatto un campionato più che dignitoso (tra questi le punte Romei e Testa e il centrocampista Bono, ndr). Inoltre ci saranno alcuni confermati della vecchia rosa, tra cui gli attaccanti Halauca e Sgrulloni, e magari qualche altro innesto da società del circondario. Obiettivi? Al momento non voglio sbilanciarmi: mi auguro che la squadra ci possa fare divertire e poi a dicembre se ci sarà bisogno di intervenire la società non si tirerà indietro». A livello societario, inoltre, saranno ovviamente presenti le figure del direttore sportivo Giampiero D’Innocenti (che è in stretto contatto con Giovannelli per il completamento dell’organico del nuovo Colle di Fuori) e del fratello vice-presidente Daniele D’Innocenti. La macchina del Colle di Fuori si è rimessa in moto: ci si augura che quello di quest’anno possa essere un buon viaggio.
Home Altri Castelli Rocca Priora Colle di Fuori, la panchina della Prima Categoria a Tiziano Giovannelli