Colonna, “Bilancio di previsione all’insegna della “solidarietà”, ma niente “sviluppo”

0
1066
panorama_colonna
Visuale panoramica del Comune di Colonna
panorama_colonna
Visuale panoramica del Comune di Colonna

“Solo tante belle parole, perché gli “strepitosi” risultati dell’Amministrazione Cappellini sono sotto gli occhi di tutti – è quanto dichiarano i consiglieri comunali di Colonna, Fabio Pochesci, Sara Perfili e Francesco Vescovi (CambiareColonna – Insieme si Può).

Il fatto è che né il Sindaco né l’Assessore competente – aggiungono i consiglieri – fanno mai riferimento all’indebitamento comunale che ad oggi si aggira intorno ai 6 milioni di euro, a tutte le opere incompiute come la scuola media o Palazzo Colonna, o più semplicemente alle bollette TARI che proprio in questi giorni hanno fatto indignare tutta la cittadinanza.

Tante sarebbero le cose da dire, e a tal proposito stiamo valutando l’idea di indire un’assemblea popolare perché la cittadinanza ha diritto di sapere, di sapere la verità!

Tanto per dirne una, in consiglio abbiamo chiesto chiarimenti in merito al completamento dell’illuminazione a led, progetto che ci vede favorevoli in linea di principio perché ecologico e perché farà risparmiare i cittadini. Tuttavia alla nostra domanda su come sarà finanziata l’opera e a quanto ammonterà approssimativamente il risparmio in bolletta, l’Assessore de Filippis molto imbarazzato non sa che risponderci. Apprendiamo però che l’investimento di circa 135.000 euro sarà coperto con l’accensione di un mutuo per 83.000 euro e la vendita di un immobile comunale.

In riferimento ai nostri tre emendamenti con cui chiedevamo di spostare delle somme dalla “solidarietà” allo “sviluppo” e che abbiamo ritirato per non permettere strumentalizzazioni del caso, invece, c’è da dire che era nostra intenzionepungolare l’Amministrazione, uno sprone a fare di più. Infatti, proprio come dichiarato in consiglio, l’assistenza sociale per noi è un tema molto importante e delicato, ma se l’Amministrazione non praticherà una politica di sviluppo e non penserà ad abbassare le tasse, con molta probabilità ben presto gli onesti cittadini contribuenti passeranno ad allungare la fila degli assistiti. Un paese che non investe nello sviluppo è un paese destinato a morire, ma prima di questo c’è l’agonia dei cittadini. Alla luce di quanto sopra, non siamo favorevoli all’approvazione del bilancio di previsione 2016-2018 – concludono – perché anche in questa occasione l’ Amministrazione Cappellini ha dimostrato di restare ancorata ad una politica di inutile spreco”.