Commissione rumore a Ciampino il 30 ottobre 2019

Ciampino, l'Assessore Folco Cappello dopo la riunione della Commissione rumore di mercoledì 30 ottobre presso gli uffici dell'aeroporto

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Aeroporto Ciampino

“In merito all’esito della riunione della Commissione rumore D.M. 31.10.1997 tenutasi in data 30 ottobre presso gli uffici dell’Aeroporto di Ciampino, l’Amministrazione comunale, nella persona dell’Assessore all’Ambiente e alla Sanità, avv. Folco Cappello, comunica quanto segue: “Dalla riunione odierna della Commissione rumore D.M. 31.10.1997, è emerso chiaramente che i dati sui quali dovrebbe esprimersi il Comune di Ciampino in merito alla sospensione della nuova procedura di volo sperimentale in vigore da gennaio di quest’anno, non sono univoci né tantomeno uniformi. Dal tavolo tecnico non è infatti emerso un documento condiviso e i dati prodotti dalle centraline di controllo dell’impatto acustico predisposte da ADR e dall’ARPA Lazio non danno le stesse evidenze. Per tale motivo riteniamo necessario un ulteriore approfondimento del tavolo tecnico, che abbiamo chiesto di non interrompere e di mantenere attivo affinché si arrivi alla produzione di un documento condiviso, basato su dati univoci e certi che non possano essere utilizzati strumentalmente per ingenerare confusione tra le persone. Il Comune di Ciampino, fermo restando l’assoluta priorità relativa alla salute dei cittadini e il rispetto dei limiti imposti dal piano di zonizzazione acustica, percorrerà ogni strada possibile affinché si riescano a trovare le soluzioni più idonee per conciliare gli obblighi di legge attualmente in essere senza perdere di vista l’importanza dei posti di lavoro e l’indotto generati dall’aeroporto, che scelte compiute avventatamente e senza dati certi potrebbero invece compromettere, con gravi ripercussioni su tutto il tessuto socio economico dell’area”. Dichiara il Comune di Ciampino.

Rumore Aeroporto di Ciampino. Nuova riunione della Commissione.

31 Ottobre – Si è tenuta il 30 ottobre all’Aeroporto GB Pastine di Ciampino una nuova riunione della Commissione Rumore convocata da ENAC .

Riceviamo e pubblichiamo dall’Amministrazione di Marino:

“La Commissione, dopo un acceso dibattito e posizioni fortemente contrastanti, ha deciso di prorogare ulteriormente la sperimentazione per dare modo al tavolo tecnico AdR – Arpa Lazio di chiarire le differenze che si sarebbero riscontrate tra i dati rilevati dalle centraline Arpa e le centraline AdR. Aeroporti di Roma ha anticipato e presentato i risultati di un nuovo studio del Prof. Coppi della Sapienza nel quale sono state messe a confronto la rotta sperimentale 2019 con quella volata fino al 2018. Questo nuovo studio sarà inviato nei prossimi giorni a tutti i membri della Commissione. Arpa Lazio ha presentato il proprio studio dove si evidenzia che la rotta sperimentale attuale costringe ad un maggior rumore una popolazione più numerosa della rotta precedente – pur rispettando meglio la zonizzazione acustica – e quindi non può essere definita a minore impatto.

“Da parte del Comune di Marino – afferma l’Assessore Tammaro – è stato ribadito che tra la salute dei cittadini ed una eventuale convenienza economica il comune di Marino si schiererà sempre a tutela della salute dei cittadini e che in questo caso ove ci fossero dati discordanti nelle misure debba valere il principio di precauzione in materia ambientale a salvaguardia della popolazione esposta. In aggiunta – prosegue l’Assessore Tammaro – è stato chiesto ad ENAC di chiarire se la Commissione Rumore debba fare riferimento alla tutela delle popolazioni esposte – vedi DM 3 dicembre 1999 – oppure se si debba assumere che compito della Commissione è individuare la rotta più aderente alla zonizzazione acustica aeroportuale come proposto da Aeroporti di Roma con questa nuova rotta sperimentale. Per quanto riguarda l’Amministrazione di Marino – termina l’Assessore Tammaro – continueremo in tutte le sedi a mantenere la nostra posizione di supporto alla salvaguardia della salute della popolazione, puntando ad arrivare, entro novembre 2020, al completo rispetto di quanto previsto nel decreto del Ministro dell’Ambiente Costa che per consentire il rientro del rumore nei limiti di legge prevede una serie di attività come riduzione dei voli a Ciampino, cambio degli aeromobili stop ai voli notturni ed alcuni interventi di insonorizzazione delle scuole del territorio“. La nuova riunione della Commissione Rumore è stata convocata per il 12 dicembre 2019”.

AEROPORTO DI CIAMPINO: RIMANDATO AL 12 DICEMBRE 2019 IL VOTO IN COMMISSIONE AEROPORTUALE SULLA ROTTA SPERIMENTALE

Primo Novembre h.9:55 – “I cittadini che vivono intorno all’aeroporto di Ciampino aspettavano con ansia che la Commissione Aeroportuale, chiamata a decidere sull’efficacia della rotta “sperimentale” in vigore dal gennaio 2019, mettesse fine questo disgraziato esperimento che ha più che raddoppiato il livello del rumore su Santa Maria delle Mole e lo ha alzato a Ciampino centro e a Roma, colpendo un numero enorme di cittadini. Invece la commissione è stata messa in condizione di non decidere e rinviata al 12 dicembre 2019, con l’effetto di allontanare ancora una volta la data di inizio della riduzione dei voli, unica misura veramente efficace per ridurre il rumore. Nella riunione della Commissione Aeroportuale si doveva solo decidere se la nuova rotta fosse quella a minor impatto sulla popolazione ma, in base al comunicato stampa pubblicato dal Comune di Ciampino subito dopo la seduta della Commissione, sembrerebbe che questa istituzione abbia ritenuto necessario esprimere addirittura la sua contrarietà alla riduzione dei voli. Oltre a non essere questo il compito della Commissione, è incredibilmente che proprio il Comune dove ci sono le più gravi violazioni ai limiti di legge senta la necessità di esprimersi contro il principale strumento per tornare nella legalità. Forse nessuno ha informato il Sindaco di Ciampino che, se ci sono superamenti dei limiti, la riduzione dei voli è un obbligo di legge a tutela della salute dei SUOI cittadini e dell’ambiente della SUA città. Una città dove si superano quotidianamente i limiti di rumore ammessi e dove spesso ci si trova avvolti nella puzza delle gomme e di cherosene, prodotte dal vicinissimo aeroporto. nel suo comunicato si assicura “l’assoluta priorità relativa alla salute dei cittadini e il rispetto dei limiti imposti dal piano di zonizzazione acustica” e allora, per dimostrare che non sono solo parole, gli chiediamo di opporsi a questa nuova rotta sperimentale e schierarsi per l’applicazione del Decreto Costa. Ricordiamo che la nuova rotta sperimentale si è rivelata soprattutto come l’ennesima occasione per Aeroporti di Roma e Ryanair di rivolgersi al TAR e ostacolare l’applicazione del Decreto del Ministro dell’Ambiente Costa (D.M. n. 345 del 18/12/2018). Secondo ENAC e AdR questa miracolosa rotta “silenziosa” avrebbe dovuto rendere quasi superflua la riduzione dei voli prevista dal Decreto Costa per tornare dentro ai limiti di legge. Ma i rilevamenti delle centraline, pubblicati da Arpa Lazio, dicono esattamente il contrario. Rinviare la decisione della Commissione di oltre un mese, fino al 12 dicembre, con le feste natalizie alle porte e in una data pericolosamente vicina al fatidico 29 gennaio 2020, fissato dal TAR per la sua udienza definitiva, sembrerebbe l’ennesimo colpo di mano tentato nella speranza di arrivare all’udienza del TAR senza alcuna decisione da parte della Commissione Aeroportuale.  In questo caso, in attesa delle decisioni della Commissione, il TAR potrebbe decidere un ulteriore blocco del Decreto del Ministro Costa e di mantenere la rotta sperimentale. Intanto i cittadini colpiti continueranno a soffrire sotto l’impatto di una rotta di decollo più pesante e senza la speranza di vedere ridotto il numero dei voli. Solo la mobilitazione dei cittadini può fermare questa ingiustizia. Per questo continuiamo a raccogliere le firme sulla nostra petizione, indirizzata al Ministro Costa e a tutte le Istituzioni coinvolte nella decisione. La Petizione, già firmata da centinaia di cittadini, la trovate su CHANGE.ORG all’indirizzo http://chng.it/Bfz6twxD e fra poco sarà disponibile anche su moduli cartacei”. Dichiara il Criaac