Comune Monte Porzio Catone esprime dubbi sul coordinamento del C.O.I.

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Luciano Gori
Luciano Gori Sindaco di Monte Porzio Catone
Luciano Gori
Luciano Gori Sindaco di Monte Porzio Catone

L’acqua di questi gironi non ha messo in difficoltà il comune di Monte Porzio Catone che si è fatto trovare pronto durante le copiose piogge stagionali, la tutela del territorio è per l’Amministrazione Gori all’ordine del giorno e la presenza dell’Associazione Nazionale di Protezione Civile MPC03, nei momenti di criticità, consente di evitare le situazioni di disagio con interventi mirati di messa in sicurezza.

Detto ciò non si può restare indifferenti alle richieste del sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, che giustamente osserva la carenza organizzativa del C.O.I. (Centro Operativo Intercomunale) delle Protezioni Civili dell’area tuscolana (Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Monte Compatri, Rocca di Papa e Rocca Priora), «è necessaria una maggiore collaborazione – sostiene il sindaco Luciano Gori – tale da mettere a comune beneficio le comuni risorse gestite dal comune capofila del coordinamento, Frascati».

A smentire le dichiarazioni del delegato alla Protezione Civile del comune di Frascati, Franco D’Uffizi, c’è quindi anche il sindaco di Monte Porzio Catone che è estremamente insoddisfatto del coordinamento fantasma «la gestione delle situazioni di difficoltà ricade interamente sulle spalle del nostro Comune e della sua Protezione Civile – spiega il sindaco Gori -, fin ora la nostra attenzione al territorio e la solerzia dei volontari ha arginato benissimo ogni situazione di difficoltà, ma temiamo che semmai dovesse presentarsi una situazione drammatica, che evade la possibilità di ogni previsione (e Dio ce scampi), saremmo abbandonati a noi stessi. Ѐ necessario – conclude – migliorare il coordinamento dei vari gruppi di volontari presenti sul territorio intercomunale».